MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE CON L'ENERGIA DI MERCURIO
di Maria Sofia Aversa

La nostra capacità di comunicare determina il successo o il fallimento degli obiettivi prefissati. Una buona comunicazione può sicuramente aiutarci nei rapporti relazionali, sia professionali sia privati.
In astrologia, Mercurio è il pianeta della Comunicazione, pertanto ognuno ha l’opportunità di migliorare il suo stile di Comunicazione, conoscendo più approfonditamente la propria natura, attraverso la posizione di Mercurio nel proprio tema Natale. La conoscenza delle caratteristiche di Mercurio nel proprio e nell’altrui mappa astrale, è uno degli elementi che contribuiscono per ben relazionarci.

La Comunicazione


LE PERCENTUALI CHE CONTANO

Ecco le percentuali che influiscono nella nostra modalità di comunicare: 30% il tono della voce, 60% la gestualità, 10% il contenuto. L’elemento tangibile (materiale) è il contenuto, il resto si gioca su un piano relazionale; 30+60 fa 90, questo evidenzia come la maggior parte della comunicazione avviene in un ambito psico-relazionale.

In particolare, si dice che in un approccio vale la teoria dei primi 5 minuti: se l’impatto iniziale è buono, il rapporto è “garantito” al 50%; se si ha un impatto negativo, questo influisce al 90% sulle nostre relazioni, condizionandole e/o compromettendole.
In soli 5 minuti, si conosce solo la modalità di porsi, di gesticolare, il tono della voce, la mise dell’interlocutore; se questa fase è curata, rassicura, altrimenti crea diffidenza.

Stili di comunicazione

Tra i tanti assiomi per definire la comunicazione, quello che più corrisponde ad un concetto funzionale è:

“Comunicare oltre ad esprimere un pensiero, un’emozione o emettere un giudizio, è soprattutto ottenere l’effetto desiderato”.

La comunicazione, diversamente dall’informazione, va oltre. Mentre con l’informazione c’è solo la trasmissione di una notizia, la comunicazione ha sempre una verifica, un’aspettativa conscia o inconscia, un feedback da parte dell’emittente.
Chi vuole ottenere qualcosa, comunicherà in modo da conseguirla. Qualsiasi comunicazione presuppone, quindi, una risposta attesa, a volte palese, conosciuta, che tiene conto del motivo per cui entriamo in rapporto con l’altro, a volte nascosta, inconscia, come per esempio essere apprezzati, conquistare, piacere al nostro interlocutore.

Ognuno, che lo voglia ammettere o no, ha bisogno dell’approvazione degli altri, della stima, dell’accettazione. Molte volte i nostri comportamenti vanno nella direzione di ottenere l’assenso dell’altro. anche se poi si tende essenzialmente a negarlo, proclamando che il giudizio altrui è indifferente!

Comunque..

La capacità di comunicare è una delle componenti più importanti per realizzarsi nella vita e nel lavoro!

Esistono alcuni comportamenti o stili di comunicazione (aggressivo, passivo e assertivo) che danno risposte più o meno vantaggiose ...
Lo stile aggressivo tende a prevaricare gli altri, dimostrando un atteggiamento di poca attenzione e considerazione dei bisogni altrui.
Questa modalità genera irritabilità e provoca risentimento fino ad innescare un vero e proprio conflitto. Tale tipo di comunicazione è detta simmetrica perché risponde con la stessa modalità e produce lo stesso effetto.
Con lo stile passivo, la persona non sceglie, non evidenzia i suoi pensieri, ma subisce l’influenza altrui, uniformandosi alle decisioni del suo interlocutore; con tale comportamento s’inibiscono le proprie emozioni, rabbia, gioia ecc., con conseguente caduta di autostima che sfocia in sentimenti di frustrazione che spesso vengono anche somatizzati. La comunicazione simmetrica, lascia il posto alla comunicazione complementare, quando s’interrompe la modalità aggressiva o vittimistica e si utilizza un’altra modalità di risposta, ciò avviene nel comportamento assertivo, che permette di affermare i propri punti di vista, senza prevaricare né essere prevaricati.
E’ questo sicuramente un buon modo di interagire, che porta a reazioni positive ed è caratterizzato dalla capacità di utilizzare in ogni contesto relazionale la modalità di comunicazione più idonea.
"L'assertività è la capacità del soggetto di utilizzare in ogni contesto relazionale, modalità di comunicazione che rendano molto probabili reazioni positive dell'ambiente e annullino o riducano la possibilità di reazioni negative"(Libet e Lewinsohn).
La comunicazione assertiva aiuta ad instaurare rapporti sereni, in sintonia con l’ambiente circostante.

L’astrologia ci dà una mano

Per ottenere buoni risultati nelle nostre relazioni è importante stabilire una buona modalità di comunicazione. Nella comunicazione efficace, grande importanza ha l’Ascolto, che è un momento fondamentale della comunicazione perché serve ad acquisire informazioni sulle persone o sulle situazioni con cui dobbiamo rapportarci, è, infatti, basilare capire chi sono gli interlocutori e quindi avere anticipatamente una panoramica delle problematiche che potremmo trovarci ad affrontare.
Ascolto e conoscenza sono inoltre fattori importanti anche per la comprensione di sé, avere consapevolezza delle proprie qualità e dei propri limiti ci sprona a migliorarci, come pure conoscere i punti deboli e i punti di forza degli altri può favorire l’interazione permettendoci di giocare d’anticipo.

In questo prezioso lavoro ci viene in aiuto l’Astrologia ...
Conoscere è avvantaggiarsi ...


L’astrologia e più precisamente gli aspetti che formano i pianeti e le caratteristiche dei segni zodiacali ci aiutano a desumere una serie d’informazioni utili per capire noi stessi e gli altri. Conoscere qualità e limiti di chi ci sta di fronte, renderà le nostre relazioni più proficue. Oltre a fornire opportune notizie, questo favorisce un meccanismo psicologico funzionale ai nostri rapporti.
Di fronte ad un comportamento aggressivo, invece di avere un’immediata reazione, ci chiederemo con curiosità che posizione ha Mercurio nel TN del nostro interlocutore, visto il suo modo di relazionarsi; cercheremo di capire dove sarà il suo Marte e a quale segno zodiacale appartenga. Tutto questo sposterà il nostro coinvolgimento da un ambito emozionale ad uno stato razionale (la riflessione sulle caratteristiche astrologiche), evitandoci di entrare in una dinamica conflittuale.

Le informazioni sulle caratteristiche astrologiche, ci saranno di aiuto anche nelle transazioni di lavoro, nella valutazione di partner professionali e nelle scelte sentimentali; sapremo insomma quali modalità di comportamento aspettarci.
Riassumendo, vista l’importanza della Comunicazione ed essendo Mercurio il pianeta della Comunicazione, attraverso l’analisi della sua posizione nel Tema natale, avremo tante, anzi tantissime notizie, che se ben sfruttate, riusciranno a semplificare il nostro vissuto. Vediamo, dunque, che l’Astrologia è una valida scienza dinamica, soprattutto quando si passa dal concetto di astrologia a quello di astro analisi, intesa come lavoro su se stessi e sull’ascolto degli altri, cosa che ci permetterà di essere consapevoli e artefici del nostro destino

”Non c’è niente di più schiavo di una foglia in balia del vento”

In questa frase è racchiusa una grande riflessione: la foglia che svolazza nell’aria ci sembra libera di scegliere il suo percorso, ma a ben vedere, la traiettoria la decide il vento. Tale immagine, ci spiega com’è importante indirizzare la nostra vita, secondo ciò che è a noi più congeniale per realizzare le nostre aspettative e i nostri desideri. Sembrerà a volte che ci costringiamo a fare e a muoverci in direzioni obbligate, valutando se quel comportamento è in linea con le nostre peculiarità e le nostre esigenze; ma, in effetti, la nostra scelta sarà indirizzata là dove noi liberamente avremo deciso di farla andare.

Astrologia e consapevolezza costituiscono un importante binomio. Il tema natale si chiama mappa astrale perché come una mappa serve a farci ritrovare la Via, la nostra VIA!

Il Pianeta Mercurio

Cenni astronomici
Mercurio è il primo dei due pianeti interni del sistema solare più vicino al Sole, 58 milioni di KM, è il più piccolo e il più rapido. Non allontanandosi troppo dal Sole, impiega circa un anno per tornare allo stesso settore zodiacale. Per la stessa ragione, è visibile dalla Terra per alcune settimane l’anno, ad est poco prima dell’alba e ad ovest, subito dopo il tramonto. Per il tempo rimanente, è oscurato dalla luce solare. La sua distanza angolare, vista dalla Terra, è detta "elongazione" o "digressione" e raggiunge i 28° massimi. Il suo rapido moto di rivoluzione si compie in 88 giorni su un’orbita fortemente eccentrica e notevolmente inclinata sull'eclittica di 7°. Mostra sempre la stessa faccia al Sole pur manifestando una forte "librazione" in longitudine e presenta "fasi" come quelle lunari, rispetto al Sole. La rivoluzione "sinodica" di Mercurio, ovvero quella che impiega a tornare in congiunzione con il Sole, è di 116 giorni.
Mercurio non possiede satelliti naturali e presenta una superficie ricca di crateri, molto simile a quella della Luna. Visto da Mercurio, il Sole appare 2 volte più grande che dalla Terra. Il pianeta è secco, molto caldo e privo di atmosfera, perciò è soggetto a forti sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte, a mezzogiorno sull'equatore possiamo trovare una temperatura di 400° celsius, temperatura sufficiente a fondere lo stagno e il piombo e durante la lunga notte la temperatura del pianeta scende fino a -170°C (analogia con il comportamento mercuriale, così mobile, così incline al cambiamento). Per la limitata elongazione, Mercurio non forma mai aspetti di "quadrature" e "opposizioni" con il Sole, almeno secondo la tradizione tolemaica.

L’effetto della lentissima rotazione di Mercurio in rapporto alla sua velocità orbitale, crea l'effetto della cosiddetta “doppia alba”; il sole sorge, sale e poi scende (tramonta), e poi risale un’altra volta: questo è il “giorno” di Mercurio.



IL MITO

Cenni mitologici ...

 

 

Mercurio era conosciuto nell’antichità sia dai Cinesi sia dagli Egizi. Alle origini, era una divinità preolimpica di origine ctonia, poi integrata nella mitologia classica con alcuni cambiamenti. Per i Greci era Hermes, il veloce messaggero degli dei. A Hermes erano attribuite doti di scaltrezza e d’ingegno, capace di escogitare mille trucchi per raggiungere i suoi scopi non sempre onesti. Le sue strategie erano dettate dalla voglia di divertimento più che dalla volontà di far del male. Hermes portava sandali alati, un cappello a falda larga il caduceo d'oro, con serpenti intrecciati e ali. Era rappresentato nell'arte greca più antica come un uomo barbuto e maturo; nel periodo classico divenne un giovane atletico, nudo e imberbe. Conduceva le anime dei morti nel mondo sotterraneo (Ermes Psicopompo), possedeva poteri magici sul sonno e i sogni. Infatti, scese agli inferi e per questo fu il dio della mediazione, il messaggero, colui che annuncia con una sorta di comunicazione assertiva le brutte notizie, riuscendo a convincere gli altri ad accettare il volere di Giove. Come messaggero, recava le istanze degli umani agli Dei e riportava loro le risposte ricevute. I calzari alati raffigurano la rapidità con la quale svolgeva questo compito. Da Ade, ricevette in dono l'elmo che donava l’invisibilità .Era il dio dei mercanti e del commercio, custode delle mandrie. Come signore degli atleti, proteggeva i ginnasi e gli stadi.  Figlio di Maya e nipote del titano Atlante, appena neonato, si liberò dalle bende e si recò in Tessaglia, dove rubò una mandria di 50 vacche ad Apollo (Sole), la nascosee e ne cancellò le tracce, facendo camminare le vacche all’indietro per confondere le impronte. Poi tornò nella sua grotta e si mostrò come un bambino innocente. In seguito, costruì il primo strumento musicale, una lira fatta con un guscio di tartaruga e le budella di vacca. Una volta scoperto il furto, Apollo riprese le mucche, ma poi restò ammaliato dal suono della lira e la chiede a Ermes in cambio delle 50 mucche. Subito dopo, usando delle canne, inventò il flauto di Pan; di nuovo Apollo lo desiderò ed Ermes la scambiò con il caduceo d’oro, il cui tocco recava vita o morte. Ermes lo posava sugli occhi degli uomini e li conduceva nell’Ade. Ermes rubò anche un pezzo ad Afrodite, a Zeus, ecc. e poi, in ultimo, decise di fare un omaggio a tutti gli Dei che non lo punirono, riconoscendo in lui la voglia di scherzare e le capacità d'improvvisazione che spesso, lo aiutarono a togliere i suoi fratelli, dagli impicci. Questo ci fa pensare alle abilità adattive di Mercurio e la sua tendenza a interagire bene con tutti gli dei, quindi con tutti gi pianeti. La percezione sensoriale e l’adattamento intellettivo sono sempre presenti nelle storie mercuriane.

 
 


Mercurio il Pianeta della Comunicazione

 

Mercurio indica l’espressione dell’intelligenza, l’attività cerebrale, il contatto con il mondo esteriore, lo stile di comunicazione nel rapportarsi con gli altri. Mercurio è associato con l’abilità manuale e la destrezza nel maneggiare strumenti e utensili. Da mercurius deriva anche mercator mercante e mercatus, commercio, traffico. Come “alato messaggero degli dei”, è associato alla fretta. Il tempo e la rapidità nello svolgere i compiti hanno attinenza con il cosiddetto temperamento mercuriale. Oltre al tempo, Mercurio è legato anche allo spazio e rappresenta i mezzi di locomozione con il corrispettivo bisogno di movimento. Questo pianeta ci rimanda alla parte più giovane e sorniona di ognuno di noi; al puer eternus che si nasconde in noi e che può riemergere, grazie alla voglia di scoprire, di giocare e di inventare. La parte elusiva nei valori mercuriani è facilmente associabile alle caratterestiche astronomiche del pianeta: è scarsamente visibile in cielo a causa della sua breve elongazione, delle sue piccole dimensioni e delle forti possibilità di essere eclissato dal Sole, oltre alle sue frequenti retrogradazioni.
Non è difficile associarlo al metallo che porta il suo nome e che illustra bene la sua tendenza amostrarsi rmobile, sfuggente, inafferrabile; rqueste caratteristiche erano molto evidenti nelle incredibili forme che assumeva il mercurio dei vecchi termometri, quando si rompevano.

Mercurio segnala la capacità dell’individuo di adattarsi all'ambiente, percependo con chiarezza se stesso e il mondo circostante, fino araccogliere opportunità e situazioni utili a trarre profitto per migliorare la propria esistenza. Indica, inoltre : la precocità, la velocità, il figlio, la gioventù, il movimento, il viaggio.
La comunicazione mercuriana è un continuo confrontarsi consapevolmente con se stessi e con gli altri. Mercurio può indicarci come meglio comprenderli ed essere compresi. Mercurio influenza anche l’apprendimento: un buon risultato negli studi è spesso indice di un Mercurio armonioso nel tema natale, se invece riceve una pesante dissonanza (specie da parte di Saturno), la comprensione sarà più faticosa e il risultato scarso, ma come già detto, essendone a conoscenza, si potrà porre rimedio, applicandosi con maggior metodo e disciplina. Un Mercurio armonioso segnala una grossa capacità di socializzare e di muoversi, cogliendo o rispondendo agli stimoli, soprattutto quelli intellettuali. Se ben aspettato si avranno abili comunicatori con capacità di convincere e affascinare. Se dagli aspetti con gli altri pianeti è leso, ci sarà invece difficoltà a recepire ciò che accade attorno, a capire gli altri. Si può affermare che una tale posizione sia penalizzante? La persona consapevole di avere un Mercurio leso può definirsi “vittima della malasorte?” No! Prendendo coscienza delle qualità del suo carattere, lavorerà su se stesso per migliorare ciò che è carente nella sua personalità e magari alla fine, sarà migliore di chi, con un Mercurio ben messo avrà un comportamento dispersivo, distratto o superficiale.

Tutte le attività che richiedono un contatto con il pubblico o che utilizzano la parola scritta, sono protette dal nostro Pianeta.
Giornalisti, scrittori, presentatori, attori, addetti alle pubbliche relazioni, sono sotto la sua influenza, come pure le persone che per lavoro (o divertimento) viaggiano molto.
Mercurio riguarda inoltre il mondo degli affari, il commercio e il denaro, le transazioni commerciali, i documenti, le compravendite.

Mercurio nel Tema natale

Il glifo di Mercurio è formato da un cerchio, un semicerchio e una croce. Somiglia al glifo di Venere con l’aggiunta di una mezzaluna. Potrebbe indicare la vitalità delle trasmutazioni, ma anche la tendenza a prestarsi a qualsiasi adattamento, perciò indica anche l’integrazione di spirito, anima e materia e la sintesi.

Come gli altri pianeti, Mercurio rappresenta funzioni pratiche e simboliche nello stesso tempo. La sua figura mitologica serve per raccontarci una storia capace di promuovere la comprensione dell’energia planetaria. Ovviamente, anche Mercurio si associa ad una componente della nostra personalità e a qualità da implementare, da riscoprire e utilizzare. Mercurio riguarda le funzioni mentali, la capacità di apprendere, di cogliere, comprendere, osservare, mettere in relazione, spostarsi, attivarsi. Mercurio, nel mito è un simpatico adolescente, capace di trascendere i problemi, ingannando il prossimo o affabulandolo con i suoi modi accattivanti, con incredibili stratagemmi, con menzogne funzionali alla scena. Queste abilità si adattano ad una mente, attiva, agile, pronta ad interpretare la realtà circostante e a formarsi un concetto di ciò che osserva. Mercurio al meglio di se stesso, elimina ogni struttura pesante, si discosta da pregiudizi, consuetudini, indolenza e rigidità. Dal punto di vista fisico, Mercurio rappresenta un fattore neutro di scambio e di trasporto di informazioni sotto forma di ormoni e di sostanze chimiche, per la trasmissione degli impulsi nervosi dal centro alla periferia e viceversa. A ssociato alla raccolta dei dati da organizzare in un sistema complesso, Mercurio è lucido, critico, burlone. Possiede un senso tutto suo dell’onestà. Rappresenta la curiosità mentale verso il nuovo. Mercurio è intelligente e ha un gran senso dell’umorismo.  



Altre peculiarità del Mercurio Astrologico

Archetipi mercuriani sono: lo studente, Peter Pan, Alice nel paese delle meraviglie, il Puer Aeternus, Hermes, il Messaggero..

Mercurio è esaltato in Sagittario, è in caduta nei Pesci. Il suo domicilio è nel segno dei Gemelli e della Vergine ma in ciascuno di essi il suo modo di esprimersi è diverso: più estroverso nei Gemelli, più riflessivo nella Vergine. In Gemelli, Mercurio acquisisce nozioni, in Vergine seleziona e valuta.
Nei Gemelli, sollecitato da una grande curiosità, si occupa essenzialmente di trasportare e diffondere le idee, mettendo in relazione persone e situazioni. In Gemelli, simboleggia l’adattamento all’ambiente circostante, secondo valori di vantaggio egocentrico. In questo segno, rappresenta lo stato dell’apprendimento evolutivo ma utilitario nella relazione con l’ambiente. Si tratta di una conoscenza mirata allo scambio e all’arricchimento. Nella Vergine fa risaltare la capacità di apprendere, di selezionare, dividere, catalogare e classificare informazioni e idee. In Vergine acquisisce valenze selettive e critiche; assume carattere di mediazione tra pratica e competenza, istinto e ragione.

Il segno in cui si trova e gli aspetti che Mercurio forma con gli altri pianeti, ci illustrerà in che misura la persona è capace di relazionarsi. Se ben messo, si avrà generalmente un comportamento aperto e socializzante; se riceve dissonanze, ne deriverà un atteggiamento diffidente e timido. I dettagli astrologici possono fornire informazioni mirate, che ci indirizzeranno a prendere giuste decisioni. Mercurio governa la nostra parte intellettuale, perciò può fornire un buon orientamento nelle scelte scolastiche e lavorative, nostre o dei nostri figli. Dalla posizione di Mercurio nei Segni e dagli aspetti che forma con gli altri pianeti avremo delle buone informazioni su come comunicare in ambito professionale: se dovessimo dire a qualcuno di arrampicarsi su un albero, non lo diremmo certo ad un tacchino, bensì ad uno scoiattolo!
È importante essere consapevoli delle proprie qualità e dei propri limiti, questo ci eviterà frustrazioni dirette o indirette (scelte errate, pretese da parte dei figli, coniugi, compagni di vita e di lavoro). Scelte professionali in linea con i nostri tratti caratteristici, non saranno fonte di disagio personale e di contrasti. Inoltre, sapremo meglio fronteggiare e anticipare le aspettative di chi coordina il nostro lavoro; un capo con Mercurio in Vergine spulcerà sino in fondo la lettera che abbiamo scritto o il documento che abbiamo stilato, pertanto sarà buona regola, prima di sottoporlo al suo giudizio, rileggerlo minuziosamente più e più volte.
Comunicazione e astrologia come si può dedurre da quanto fin qui descritto, sono le due facce di una stessa medaglia, che secondo dell’uso che ne faremo, potrà essere preziosa o solamente una piccola monetina senza valore.
Mercurio governa l'intelletto e lo studio in genere, perciò potrebbero essere particolarmente efficaci i suoi significati per i soggetti nati nei giorni prossimi alla "congiunzione". La congiunzione superiore con il Sole può indicare intelligenza rapida, attitudine per le lingue straniere, commercio, giornalismo; nella congiunzione inferiore, può evidenziare un sistema nervoso delicato, difficoltà espressive.
Poiché Mercurio è sempre vicino al Sole, va considerato quasi sempre "combusto. Gli aspetti negativi di Mercurio con Nettuno e/o Saturno, soprattutto in Case difficili indicano, spesso, confusione o disordine mentale, difficoltà espressive, logorrea, instabilità emotiva. Gli aspetti armoniosi tra Mercurio e Giove e/o Saturno, ma anche una Casa Terza ben abitata, indica attitudini per le lingue straniere, proficienza nello studio, acume nel commercio etc.

Mercurio diretto può indicare una mentalità condizionata innanzitutto dall’esigenza di sopravvivenza ed espansione personale o una mente capace di offrire obiettività.Mercurio retrogrado indica la facoltà mentale di esprimersi in contrappunto alla natura istintiva. Mercurio retrogrado indica la presenza di un possibile contrasto. Al negativo può indicare mentalità nevrotica sempre in guerra con la vita, attraverso uno stile comunicativo che induce nel ricevente una delusione dopo l’altra. Può indicare sia indipendenza dalle forze irrazionali inconsce, sia paure e inganni attraverso la comunicazione.

Mercurio retrogrado può creare una serie di intoppi nelle informazioni e nel normale svolgimento delle funzioni immediate.

Parole chiave di Mercurio

I dati e i data base
La rapidità
La velocità
L’apprendimento
L’attenzione
Il bisogno di comunicare
La socievolezza
La mobilità

La lucidità
La critica
L’invidia
L’umorismo
La scaltrezza
L’abilità commerciale
I ladri
L’adolescenza
I fratelli
I figli
Il nervosismo

 

Mercurio secondo Tolemeo

“Quando la stella di Mercurio detiene la signoria deve, di norma, essere confrontata con ciascuno degli altri astri, giacché si associa alle loro nature. Ed in particolare la sua opera, più di ogni altro pianeta, eccitante e negli eventi che si producono tra gli uomini mostrasi viva, efficacissima, abile in ogni situazione; è nondimeno autore di brigantaggi e furti, di assalti e di aggressioni di pirati, come pure della cattiva navigazione nelle sue configurazioni versi i malefici astri. È inoltre cagione di malattie secche, di febbri quotidiane, di tossi, di vomito, di tisi. È inoltre produttivo degli eventi che attengono alla regola sacerdotale e al culto divino, alle entrate reali, ai mutamenti periodici delle leggi e dei costumi in conformità alle commistioni che presenta in ogni circostanza con gli astri. Riguardo al clima, essendo molto secco ed avendo celere moto in virtù della prossimità al sole e della rapidità della sua rivoluzione, appare suscitatore di venti irregolari, rapidi ed instabili, come pure di tuoni e turbini ed apre voragini nella terra e porta terremoti e folgori. Talora, per tali cose, è cagione della distruzione di animali utili e di piante; e mentre al suo occultarsi diminuisce le acque e i fiumi, al suo emergere li accresce”.

Mercurio secondo Jung

“Da tempi antichissimi Ermete è il mistagogo e lo psicopompo degli alchimisti, il loro amico e consigliere, colui che li guida al traguardo della loro opera. Egli è come il maestro che fa da tramite tra la pietra e il discepolo”.

Mercurio secondo Dane Rudhiyar

“Nel tipo usuale di astrologia geocentrica, non si fa alcuna distinzione fra le due specie di congiunzione fra Mercurio e Sole, se non che alla congiunzione “inferiore” Mercurio è retrogrado, mentre a quella “superiore” è diretto. Da un punto di vista eliocentrico, la situazione è abbastanza diversa, poiché una congiunzione geocentrica inferiore fra Mercurio e Sole significa che la Terra è congiunta a Mercurio, mentre una congiunzione geocentrica superiore indica che la Terra è in opposizione a Mercurio. Così, quando Mercurio è retrogrado geocentricamente, è eliocentricamente vicino alla Terra; e alla sua congiunzione eliocentrica con la Terra, Sole, Mercurio e Terra formano una linea, con Mercurio fra Sole e Terra - punto di massima vicinanza a quest’ultima. Alla congiunzione eliocentrica fra Mercurio e Terra (cioè Mercurio retrogrado in congiunzione inferiore con il Sole, in astrologia geocentrica) la situazione è analoga a quella della Luna nuova, quando essa passa fra la Terra e il Sole, quindi in congiunzione geocentrica con il Sole. Tale congiunzione Sole-Luna è considerata l’inizio del “ciclo di lunazione”. In quel periodo, parlando simbolicamente, gli agenti lunari, il cui compito è quello di costruire organismi vitali, sono fecondati e diretti dal Sole; la volontà e i fini del Sole sono impressi su di loro, e questa impronta è come l’impatto di un suono che trasforma semplice sabbia in modelli vibranti, o come l’effetto di una calamita su limatura di ferro. La congiunzione eliocentrica di Mercurio e Terra significa quasi la stessa cosa nella dimensione mentale. La volontà solare (o potenziale energetico) fluisce all’esterno verso la Terra e gli esseri umani attraverso Mercurio; quest’ultimo la rifinisce come capacità elettrica che è l’essenza occulta della mente (considerata come “potere creativo” e non come “memoria associativa”). A questo punto comincia un nuovo ciclo del rapporto Terra-Mercurio - un ciclo, quindi, misurato dalla distanza fra due successive congiunzioni inferiori di Mercurio e Sole, nell’astrologia geocentrica.”



Mercurio nei Segni e il relativo stile comunicativo

Mercurio acquisisce e potenzia le caratteristiche del Segno in cui si trova, pertanto dalla posizione di Mercurio, in ciascun Segno, potremo desumere come un determinato soggetto comunica.
Si procederà in quest’analisi su un duplice binario: ognuno potrà ricevere preziose informazioni sulle proprie modi di rapportarsi e utili notizie sulle persone con cui si relaziona.
Sarà buona regola focalizzare in ogni Segno quelle che sono le capacità personali da far emergere, come pure quelle limitanti per le quali bisogna aggiustare il tiro!

Chi ha Mercurio in Ariete si propone con l’impulsività, distintiva di questo Segno. Se utilizza la sua capacità intuitiva e immediata, riuscirà a cogliere buone opportunità, avvantaggiandosi e anticipando i tempi rispetto ad altri. La conversazione può essere vivace e discontinua. Si concentra su l’argomento che gli interessa sul momento. Il ritmo si accende, quando si tratta di fare bella figura o di contraddire e mettere in difficoltà un rivale. Dà il meglio di sé, quando scatta la competizione contro il potenziale nemico. Quando racconta vicende eroiche, si ha l’impressione che il protagonista sia lui. Non ha difficoltà a parlare con la gente, perché desidera diventare subito il centro dell’attenzione. Nell’ascolto, di solito, è attento soprattutto a ciò che lo riguarda. Con questo stile, in ambito professionale si possono centrare gli obiettivi! Anche l’intraprendenza e l’audacia, peculiarità del Segno, sono ottime qualità per dare una buona impressione di sé, infatti, suggeriscono all’interlocutore la certezza di trovarsi di fronte ad una persona vincente, sicura e in grado di gestire situazioni e circostanze che richiedono una buona facoltà di approccio o convincimento.
Questo ispira fiducia, rispetto a un comportamento timoroso e titubante. “La gente si ciba degli io forti” Chi ha Mercurio in Ariete, a volte, parte con impeto, senza portare a termine il proprio compito. Al negativo, incostanza e mancanza di concentrazione, impediscono di raggiungere gli obiettivi prefissati, sprecando così le migliori energie intellettive. Gli arieti sono “pionieri”, precursori, ma l’irruenza con cui si pongono può essere percepita come arroganza e aggressività, specie se la persona con cui ci si rapporta ha un Mercurio in Toro o in un segno più lento e pacifico.

Mercurio in Toro.

Nell’ascolto, ha dei tempi di assimilazione lenti anche se, quando ha recepito l’informazione che gli è stata comunicata, la conserva. Si fida inoltre di ciò che gli viene detto, solo se ritiene autorevole l’interlocutore. Parla meglio e con più piacere in situazioni conviviali. È più portato ad assentire, quando si tratta di punti di vista conformisti. È restio alle istanze emotive che non rientrano nel suo raggio di comprensione. A volte, i suoi commenti pacati e ragionevoli possono essere sostituiti da reazioni impetuose e colleriche. Nelle discussioni, pretende argomentazioni concrete. Nelle relazioni, si muove con tatto e buon senso per raggiungere i propri scopi. Dotato di buona concentrazione, cerca di escludere ciò che non rientra nella sua sfera d’interesse. Appare lento ad apprendere, anche se difficilmente dimentica ciò che ha imparato. Generalmente, è molto paziente, ma se qualcuno tende sistematicamente a prevaricarlo, si infuria violentemente, dando in escandescenze. Un collaboratore con Mercurio in Toro, assicura affidabilità e si può essere sicuri che ciò che gli si commissiona sarà portato a termine.

Mercurio in Gemelli

La sua conversazione è rapida e brillante, ma rischia di essere superficiale. Essendo molto socievole, sa attingere informazioni e nuovi concetti, li sa esporre magnificamente, anche se in realtà conosce molto poco l’argomento. Sa impiegare tutte le sue arti per convincere la gente e per rendere la realtà più gradevole. Le sue discussioni sono divertite e divertenti, sempre brillanti. Il suo senso dell’umorismo, a volte, è avvertito come provocatorio dall’interlocutore.  Mentalmente giovane, ha voglia di divertirsi e far divertire gli interlocutori. Grazie al senso dell’umorismo e alla lucidità, riesce a fare dell’ironia di fronte ai suoi stessi errori, tramutando la gaffe in perla di saggezza. Parlare con queste persone è un piacere irrinunciabile. Coloro che hanno Mercurio in Gemelli comunicano con naturale facilità creandosi una fitta rete di rapporti, la loro innata curiosità li porta a frequentare persone eterogenee, diventando un polo di grande interesse intellettuale e culturale. Sono persone con grande savoir-faire, estroverse e vivaci, capaci di gestire più pensieri o attività nello stesso tempo. Sono individui molto distratti e disordinati e per tale motivo se si confrontano con situazioni che richiedono precisione ed equilibrio, faticano moltissimo senza ottenere ragguardevoli risultati. Per la loro spontanea mobilità fisica e mentale in situazioni di routine si annoiano facilmente, il che li porta a spostarsi in ambienti diversi e a modificare ciò che non li soddisfa più, in cerca di novità che li stimolino mentalmente. Dovrebbero indirizzare i loro interessi in modo più mirato, per approfondire temi di loro interesse, scoprendo la soddisfazione di diventare degli esperti in materia. senza tuttavia penalizzare il desiderio di conoscere. La mercurialità del segno, è qui ancora di più esaltata, pertanto si potranno, in alcuni casi, assumere atteggiamenti puerili, al primo impatto simpatici e accattivanti, ma giudicati come indice di superficialità, da chi è più lento, riflessivo e taciturno.

Mercurio in Cancro porta a “comunicare con le emozioni” facendo emergere una forte sensibilità, che rende questi soggetti suscettibili e permalosi. Chi si relaziona con loro dovrà avere una grossa attenzione e comprensione per non ferirli. Possiede una percezione intuitiva e lucida, perciò nelle sue comunicazioni sa cogliere l’insieme di un concetto e vederne le conseguenze a livello interpersonale e sociale. Tende a proteggersi da possibili aggressività verbali, riesce a captare le emozioni sottostanti a ogni reazione dell’interlocutore e a utilizzarle a proprio vantaggio. Desidera ardentemente comunicare, ma soprattutto o di preferenza con le persone con cui riesce a entrare in contatto sul piano emotivo. L’attenzione si risveglia quando l’argomento trattato mostra dei risvolti emotivi. Sa usare le migliori strategie nel trovare un pubblico ammirato e affettuoso.Condizionando i sentimenti e le emozioni la loro mente e le loro decisioni più che la ragione, sarà comunque difficile che ammettano questi loro tratti caratteristici; tenderanno, infatti, a spostare sugli altri i loro errori, usando quella che in gergo psicologico si chiama “tecnica del capro espiatorio”. Tale modalità non li metterà mai a contatto con le loro parti ombra, impedendogli di mettersi in discussione e di modificare così i loro comportamenti. Di natura mite, hanno grande memoria ed eccellenti capacità diplomatiche.

Mercurio in Leone. Il Leone è solare, sicuro, ottimista. Ama mettersi in primo piano, essere ascoltato, fino a imporre le proprie idee in modo arrogante e presuntuoso. Ha fretta e non desidera perdere tempo, perciò rimanda gli approfondimenti intellettuali. Ascolta ciò che lo riguarda. L’orgoglio gli impedisce di accorgersi quando gli altri lo deridono, ma quando poi se ne rende conto, sono guai.  Preferisce discutere in situazioni che possono garantirgli lustro. Ingenuità e voglia di brillare sono molto evidenti nelle sue conversazioni. Il senso critico si mescola spesso con la voglia di emergere. Hanno grande spirito d’iniziativa e la loro intelligenza chiara ed essenziale rende il loro parlare sempre affascinante. Chi si rapporta con una tale personalità può rischiare a volte di sentirsi sopraffatto, ma anche attratto irrimediabilmente, ciò genera a volte una dipendenza affettiva che porta frustrazione, fino a quando non ci si rende conto che dietro questo comportamento si nascondono insicurezza e vulnerabilità.

Mercurio in Vergine. La mente logica e razionale di questa posizione evidenzia, già dai primi approcci, la certezza di avere a che fare con un soggetto meticoloso, analitico e preciso, che vuole conoscere tutto fin nei minimi particolari, fino sconfinare in una pedanteria esasperante. Ascolta meticolosamente, coglie subito l’errore, analizza il dettaglio. Non dice subito ciò che pensa perché vuole capire l’interlocutore e inchiodarlo con una logica ferrea, dopo averlo ascoltato. Possiede uno splendido senso dell’humour basato sul ridimensionamento ironico di situazioni serie, ma molti non lo capiscono. È socievole, ma non parla a chiunque perché ha bisogno di un preciso interesse per farlo. Se prevale la timidezza, preferisce interloquire con persone che ritiene culturalmente inferiori per sentirsi bene, ma se è sicuro, non disdegna conversazioni con esponenti di elevata cultura, anche solo per imparare qualcosa. Al meglio di sé, le sue conversazioni sono lucide e disincantate, aderenti alla realtà, analitiche, pratiche e legalitarie nell’assetto. È dura per un Gemelli, entrare in relazione con simili soggetti senza percepire una restrizione di spazio e tempo quel centellinare, sezionare, catalogare, dividere e ordinare mal si adatta al suo volare qua e là al curiosare, o al perdersi nei sentimenti e nella sensualità, di chi ha, come poi vedremo Mercurio in Pesci. Il modo di porsi del Mercurio in Vergine è quasi penalizzante, sono individui che si approcciano a volte con fare servizievole, dimesso, restrittivo, anche se a volte dietro questa finta umiltà può nascondersi una sottile forma di imporre il proprio potere.

Coloro che hanno Mercurio in Bilancia hanno un modo di parlare affascinante, diplomatico, gentile e convincente, senza scatti violenti. Hanno bisogno di tempo per rispondere. Chi ha questa posizione, tnde ad ascoltare solo ciò che gli piace, inserendolo in un contesto logico, ma preferisce argomentazioni ben presentate. Quelle non armoniose o poco eleganti o volgari, le ascolta ma le condanna dentro di sé, anche senza esprimere un giudizio. Anche se non lo manifesta a viso aperto, esclude chi non rientra nei suoi canoni etici ed estetici. Durante le discussioni, prima di emettere una sentenza definitiva, ha bisogno di molte prove. Di solito, non si compromette più del dovuto e si trincera nel formalismo, a meno che non si tratti di questioni di giustizia. Cercano continuamente di mantenere un proprio equilibrio mentale e di ristabilire la calma e l’ordine in ogni situazione. Sono ottimi mediatori sia in ambito privato sia professionale, non si addice a loro il comportamento del piazzista che sbraita per imporre il proprio prodotto o la persona sguaiata nella sua gestualità. Sono, infatti, esseri sensibili al bello e con uno spiccato senso estetico, cosa che li porta alla ricerca della situazione sempre migliore, rendendoli indecisi e molto cauti nelle loro scelte, importanti o meno che siano. Aveva Mercurio in Bilancia Madre Teresa di Calcutta e tale posizione, nel suo caso, simboleggia il concetto di servizio, specificità dell’ordine da lei fondato, ma anche il senso di giustizia sociale.

Con Mercurio in Scorpione avremo soggetti irrequieti e poco diplomatici, con un’intelligenza intuitiva e profonda, che li indirizza a esplorare aspetti misteriosi e nascosti dell’esistenza. Nei loro rapporti sono molto passionali e se irritati, diventano polemici e vendicativi. Sono arroganti nel sostenere ad ogni costo le loro opinioni anche quando sbagliano.  Sarà buona regola armarsi di pazienza quando ci rapporteremo con simili temperamenti! Chi ha questa posizione, quando parla, non ostenta le sue doti, ma gli interlocutori capiscono di essere compresi e scandagliati. Prima di parlare, ascolta, cerca di accumulare quante più informazioni possibili e riesce ad utilizzarle al meglio. Cerca eventuali motivazioni diverse da quelle espresse dall’interlocutore di cui vuole capire intenti e comportamenti. Ha un ottimo senso dell’umorismo, un po’ impudente e nero. Le sue parole eccedono in tortuosità, parla tessendo complicate trame fini a se stesse. La mercurialità scorpionica è caratterizzata anche dalla trasgressione delle leggi, ha Mercurio in Scorpione, Maratona che a un certo punto della sua esistenza sperimenta aspetti nascosti e torbidi della vita.

Mercurio in Sagittario comunica con l’entusiasmo e l’ostinazione di chi sicuro delle proprie posizioni, si adopera per trasportarle e insegnarle, senza tener conto di situazioni già precostruite. Ascolta poco. Preferisce parlare e tende ad amplificare le tesi dell’interlocutore, anche se non ha un’esperienza diretta in materia. Spesso, è retorico e didascalico, è convinto di avere la verità in tasca. Improvvisamente, nel pieno della conversazione, riceve delle intuizioni geniali. A volte, quando presta attenzione all’interlocutore, anche non sa distinguere il vero dal falso. La figura che si associa al Sagittario è il missionario, che va in paesi sconosciuti per portare la sua fede, ma la sua ingenuità a volte gli fa rischiare la vita. Generalmente sono persone acute ma inesperte e disorganizzate, dotate di un'intelligenza rapida ma caotica. Ottimi conversatori, è molto interessante dialogare con loro, giacché conoscono culture e tradizioni diverse, viaggiano e amano riflettere e disquisire su questioni filosofiche e religiose.

Mercurio in Capricorno. Razionale e prudente, mostra capacità logiche nelle conversazioni. Comunica in modo chiaro, afferra le informazioni e cerca di sfruttarle a proprio vantaggio. Le sue risposte sono un po’ lente, a volte tardive, ma compresa la situazione, sa mantenerla in memoria. Può esaltarsi se qualcosa lo appassiona, ma riacquista il suo controllo e si mostra staccato. Ama discutere con chi può arricchirlo sul piano intellettuale o sociale. Ha le idee ben chiare rispetto a quello che si aspetta dall’interlocutore. Il loro modo di comunicare freddo e distaccato, rivela difficoltà a relazionarsi. Generalmente si presentano con un atteggiamento serio, essenziale e perspicace. Essendo dotati di grande ambizione utilizzano la loro mente in maniera logica e razionale, sfruttando il lato pratico delle cose. Organizzati e metodici, raggiungono solitamente i loro obiettivi, amano studiare, anche se apprendono lentamente, ma sanno ben utilizzare ciò che imparano. Sono attratti dal successo, nel lavoro e nella vita e danno importanza alla posizione sociale, pertanto saranno ottimi partner professionali.

Mercurio in Acquario Ama conversare su argomenti stravaganti, umani e sociali. Preso dalla curiosità, quando ascolta, cerca di comprendere alla perfezione ciò che gli interessa, ma se ne distacca appena la sua attenzione volge altrove. L’incostanza gli impedisce di addentrarsi in un determinato argomento, ma ama molto discutere per conservare i contatti umani.  Nelle discussioni, preferisce concentrarsi sul presente o proiettarsi nel futuro. Abbastanza diplomatico e amante dei giochi di parola, sembra alla perenne ricerca di novità. Sono comunicatori stravaganti. Essendo individui progressisti, originali e creativi hanno personalità eccentriche. Il loro atteggiamento è freddo e distaccato e osservano il mondo in maniera oggettiva e impersonale. Sono degli idealisti e a volte nel discutere degli argomenti di loro interesse, difendono le loro posizioni anche violentemente.

Mercurio in Pesci Durante le conversazioni, appare spesso distratto e proiettato in una dimensione diversa da quella in cui avviene il dialogo. Evita il ragionamento logico ma ha veri guizzi di genio. Quando comunica, cerca di mettere ordine nelle sue idee e di catalogare quelle degli altri, ma poi lascia gli argomenti a metà. Sente vivamente le emozioni altrui, comunica con i sentimenti. Si sente a suo agio quando interloquisce con persone strane e magari malate. Il suo stile comunicativo è empatico, perciò può conquistare l’interlocutore. Le istanze emotive degli altri, qualche volta possono aumentare la sua vaghezza. In preda alle emozioni, alterna l’impulsività alla sensibilità. Quando ci si relaziona con loro, basta osservare lo sguardo “incantato” per capire che si tratta di persone dalla grande immaginazione, la cui ragione è dominata dai sentimenti e dai sogni. Irrazionali, affrontano la realtà in maniera confusa e sono facilmente influenzabili dagli altri. Hanno inclinazione alla poesia come esternazione del loro mondo emozionale, che traducono in espressione personale e artistica. Nel loro eloquio spesso segueno l’onda dei loro pensieri ed elaborano idee di difficile realizzazione pratica, penalizzando le loro attitudini.

Mike Bongiorno

Figlio di genitori italo-americani, Michael Nicholas Salvatore Bongiorno nacque a New York (U.S.A.) il 26.05.1924.  L’ora registrata è 22,30 di fuso (ore 2,30 T.U. del 26.05.1924).
Possiede tutti i tratti caratteristici del comunicatore. Trascorse maggior parte della sua vita e svolse la sua carriera in Italia ottenendo un successo enorme.

 

Tema natale di Mike Buongiorno

Alcuni aspetti della sua mappa astrale

Il Sole nel segno dei Gemelli in Casa quinta, indica grande vitalità e predilezione per gli sport, i giochi, i quiz. L’Ascendente in Capricorno annuncia  un atteggiamento severo, rispettoso delle regole e il modo di vestire classico ed elegante che in età giovanile lo faceva sembrare più vecchio. Non si può ignorare la bella Luna in Pesci sulla Seconda Casa connessa a un Giove forte (in domicilio), anche se per quadrato. Anche la cuspide della Terza casa (altro significato della comunicazione) è in Pesci. Molto importante è anche Saturno culminante in Bilancia, dove è in esaltazione: è il signore dell'ascendente in Capricorno. Mercurio in Toro nella Quarta, forma un quadrato con Nettuno in Ottava e Marte in Seconda..



Esperienze della sua vita

Durante la II guerra mondiale interruppe gli studi e decise di unirsi alla lotta partigiana e grazie alla conoscenza dell’inglese fu impiegato in un’importante missione: fare la staffetta (Mercurio gemellare - messaggero) fra i partigiani italiani sulle Alpi e gli americani in Svizzera.
Nel corso di una missione fu catturato dalle SS che, non trovando i suoi documenti americani, non lo fucilarono.
Fu mandato a San Vittore, dove condivise la prigionia con il giornalista Indro Montanelli.
In carcere gli fu affidato un lavoro in lavanderia, che gli permetteva di avere una certa libertà di movimento, facendo nuovamente da staffetta tra i prigionieri, che si scambiavano messaggi tramite lui; si evidenziano anche in tale circostanza le caratteristiche mercuriali.
Il suo Mercurio in Toro, lo porta a muoversi per il gruppo, per la “famiglia” del momento.
La sua prigionia durò sette mesi, prima di essere deportato in Austria e poi in Germania.
Fu liberato nel ’45 grazie ad uno scambio tra prigionieri tedeschi e inglesi.

La scelta della professione

Tornò a New York dal padre, famoso avvocato, ma non seguì la sua professione.
S’indirizzò invece verso l’ambiente giornalistico, lavorando dapprima come tecnico, poi come programmatore radiofonico e come speaker in un programma di pugilato.
Fu corrispondente per l’emittente “La voce dell’America”.
Nel tema Natale di Mike la casa sesta, che rappresenta il lavoro quotidiano e dipendente, cade nel segno dei Gemelli, stimolando la curiosità e la mobilità mentale, capacità che ben si sposano con il giornalismo. Nel 1952 rientrò in Italia, per realizzare dei documentari, accettando in seguito di lavorare per la Rai.
Iniziò così la sua importante e duratura carriera come giornalista e conduttore televisivo di spettacoli e di quiz. Nel suo tema natale Mercurio è situato in quarta casa, ciò indica l’importanza che assumeva per il conduttore l’ambiente lavorativo, che lo viveva come fosse una famiglia. Tale modalità di approccio gli permetteva di smorzare l’egopatia e di instaurare ottimi rapporti con i colleghi e gli addetti ai lavori, dando ampio spazio, durante le sue trasmissioni, anche ai partecipanti.

Cambiamento d'immagine

Note sono le sue gaffe che lo rendono simpatico al grande pubblico (Mercurio cadente nel Toro). In età avanzata, Mike cambia il suo modo di presentarsi, non disdegna di manifestare i propri sentimenti e diventa più aperto alle amicizie. Modifica anche il look e accetta di girare una serie di spot pubblicitari con Fiorello, travestendosi in mille modi e interpretando ruoli ironici. Muore a Montecarlo per infarto il giorno 08/09/2009 mentre stava programmando una nuova trasmissione.
Nella descrizione della vita di Mike Buongiorno, si ritrovano tutte le caratteristiche mercuriali. La spontaneità del suo eloquio, sempre brillante, la versatilità delle sue scelte professionali, il suo mettersi in gioco anche in tarda età cimentandosi in performance adatte a persone più giovani, evidenziano “l'adolescente” elemento distintivo dei Gemelli. Certo, sul Tema natale di Mike, ci sarebbe da commentare per ore, ma in questo contesto, ho solo dedicato lo spazio necessario a Merurio e ai Gemelli da cui il presentatore era segnato. .
Nel mondo dello spettacolo vivono altri personaggi simili, Raffaella Carrà, che nonostante l’età recita, balla, presenta trasmissioni con uno speciale e accattivante stile e incurante del confronto con ballerini o presentatori più giovani. Pippo Baudo (Sole in Gemelli), conduce regolarmente importanti trasmissioni, come presentatore ironico, discreto, signorile, elegante, capace di intrattenere ed affascinare anche per parecchie ore il pubblico. Gli esempi potrebbero essere tanti…comunque in tutti si riconoscono quelle caratteristiche di forte comunicabilità.