L’ORACOLO DELL’ANIMA: ASTROLOGIA DELLA CASA NONA

Attraverso l'astrologia, ci vengono presentate le verità sostanziali sulla vita, sulla natura e sul cosmo. Noi classifichiamo l'astrologia, come arte occulta. Una traduzione diretta della parola "occulto" è "nascosta", perciò noi associamo a questo termine quel tipo di conoscenza che deve essere ritrovata o dissotterrata da un luogo profondo, oscuro e nascosto. Secondo la mia esperienza, questo raramente accade. Le verità più grandi sono sempre davanti e intorno a noi, nascondendosi, per così dire, a bella vista.

Amo molto questa citazione del filosofo naturalista Viktor Schauberger:


“La maggior parte delle persone crede che tutto ciò che è difficile da comprendere debba essere molto profondo. Questo è sbagliato. Ciò che è difficile da capire è immaturo, poco chiaro e spesso falso. La più alta saggezza è semplice e passa dal cervello, direttamente, al cuore”.

Schauberger intende che, essendo organismi naturali, noi siamo essenzialmente portati verso la verità e che questa è accessibile alle nostre orecchie e al nostro cuore, così come i piedi sono attratti dal terreno. Studiare l'occulto significa, semplicemente, osservare il mondo intorno a noi da un luogo consapevole. Studiando l'astrologia, noi impariamo e sperimentare ciò che in ultima analisi, le scienze occulte ci insegnano: tutto è collegato, nulla è senza significato e tutte le cose sono essenzialmente interconnesse. La complessità è il dispositivo della mente. Ciò che è vero, è semplice e onesto. Inoltre, quando le verità che ci aspettiamo assumono la forma di qualcosa di più complicato, non è difficile distaccarsene.

Oggi voglio offrirvi quella che, almeno finora, potrebbe essere la presentazione più semplice della mia carriera. Illustrare questo argomento mi motiva e mi ispira molto più del presentare i dettagli di varie altre tecniche. Oggi esploriamo la Nona astrologica, una Casa il cui misticismo intrinseco è troppo spesso trascurato e di conseguenza, troppo spesso sottovalutato.

Quali argomenti esistenziali siano indicati da una Casa è molto meno importante che come sia stato stabilito il collegamento fra una situazione e la relativa Casa. I significati delle Case non sono, semplicemente, estratti per questioni di convenienza. "Ecco il tema della malattia, procediamo e mettiamolo nella Sesta Casa, avanzando dalla Prima alla Quinta. E non dimentichiamo partner, amanti e coloro che si oppongono apertamente a noi. Non li abbiamo ancora presi in considerazione? La Settima Casa è libera e aperta, allora cerchiamo di piazzarli lì". Non è così che funziona. Le assegnazioni non sono casuali. Vi è una simbologia basilare nell’assegnare qualità e significati alle Case. Gli antichi si ponevano tutta una serie di domande alle cui risposte integravano ciò che rivelava l’intrinseca natura della Casa. Esempi di queste domande potrebbero essere: “La Casa è diurna o notturna? Forma qualche aspetto con l’Ascendente? È angolare, succedente o cadente? Si sta innalzando in moto diurno verso il

Medio Cielo o sta cadendo e scendendo nella profondità inferiore? E poi, la natura di quale pianeta potrebbe causare la cosiddetta Gioia in quella Casa? E in che modo, tale collegamento forma il significato di quella Casa?”

Ancora una volta, nel corso del tempo, dimentichiamo di riconoscere il perché sotteso dietro il significato della Casa e accettiamo, semplicemente, la simbolica soluzione: «Questo argomento va a questa Casa”. Oggi, cercheremo di frammentare la Nona Casa con l’obiettivo di ricomporla di nuovo.

Sono sicuro che le associazioni con la Nona Casa vi sono familiari. I testi tradizionali affermano che questa Casa indica: filosofia, giustizia, stato di diritto, istruzione superiore, religione, fede, viaggi a lunga distanza e sogni. Qual è il filo comune tra questi settori della vita? Che cosa li unisce? Certamente, vi possiamo rintracciare un forte bagliore gioviano. Direttamente dalla tradizione, si nota che Giove è il significatore naturale dei filosofi e dei sacerdoti, degli avvocati e dei mistici. Lilly nella sua “Astrologia Cristiana”, descrive le persone nate con un Giove dignificato, come «fedeli, timide, aspiranti in modo onorevole alle questioni elevate, amanti della giustizia in tutte le loro azioni, desiderose di favorire tutti gli uomini”. Il legame tra la Casa Nona e Giove è abbastanza facile da estrarre.

Potremmo anche essere tentati di estendere l'associazione, fino a rinvenire un sentore del Sagittario, essendo questo il domicilio diurno e ardente di Giove. Questo collegamento, solitamente, nasce dal fatto che il Sagittario è il nono Segno nell'ordine naturale dello zodiaco; ma questo tipo di ragionamento indica il punto in cui il pensiero astrologico moderno tende a divagare. Sagittario e Giove iniziano a scambiarsi i significati, come se per uno strano processo, una Casa potesse estendere il suo governo ai Segni e ai pianeti. Improvvisamente, il Sagittario assorbe i significati della Nona Casa con stranieri, viaggi a lunga distanza, università e chiese.

Vediamo la stessa cosa con gli altri Segni. Il Toro ottiene un collegamento con la Seconda Casa per indicare le finanze e i valori, l’undicesimo Segno Acquario finisce per governare gruppi sociali e amici, il dodicesimo Segno Pesci è associato all’autolesionismo, attraverso vizi come droga e alcool. Queste idee moderne sono infondate se, alla base della nostra comprensione, poniamo lo sviluppo storico del simbolismo assegnato alle Case.

È vero che vi sono alcuni collegamenti tra le Case e i Segni, ma la portata è limitata. Ariete e la Prima Casa governano entrambi la testa, Toro e la Seconda governano la gola, ecc. La Bilancia punta verso ovest, come la Settima Casa. Capricorno punta verso sud, come la Decima casa; ma tali associazioni iniziano e finiscono qui.

Per trasparenza, devo ammettere che sto facendo un'affermazione poco accurata nel dire che questo metodo di considerare le Case sia moderno; in realtà, questo tipo di pensiero è circolato per secoli ed è stato poi criticato da Nicholas Culpeper nel 17 ° secolo:


“Alcuni autori sostengono che i Segni assumono lo stesso significato delle Case celesti, in modo che l‟Ariete finisca per significare la vita, il Toro la proprietà, i Gemelli i fratelli e i brevi viaggi. Il resto lo sapete. In verità, secondo me, molti autori, una volta inventate le loro estrosità, le hanno messe per iscritto per farle spacciare come Verità dai posteri. Coloro che le hanno accettate senza prova, hanno mascherato la tradizione con vesti lussuose, lasciando che la povera ragione andasse in giro coperta di stracci. Così affermò un autore; dunque „così è, per giusto o sbagliato che sia”. (Nicholas Culpeper, Astrological Judgement of Disease, x.iv)

Per iniziare a capire come la Nona Casa abbia ottenuto il significato che ha oggi, dovremmo prima riconoscere il suo posto nel sistema astrologico.

La Nona Casa è diurna, cioè è al di sopra dell'orizzonte. Le Case diurne sono più esteriormente espressive e, generalmente, tendono a lasciare impronte esterne piuttosto che interne. Per capire la distinzione, vediamo rapidamente un esempio con Terza e Undicesima Casa. Entrambe formano un armonioso Sestile con l'Ascendente, perciò sono le Case di sostegno per il nativo o l’interrogante. Il Sestile da sotto la terra, ospita le qualità lunari del collegamento, ossia le cose che troviamo alla nascita. I fratelli sono assegnati alla Terza Casa – essi sono il sangue di appartenenza natale, così come lo sono l’ambiente immediato e il vicinato– ciò che ci è implicitamente familiare. L’Undicesima casa è diurna, perciò detiene la qualità solare della selezione. Gli amici appartengono a questa Casa – essi sono la famiglia che abbiamo scelto, la gente che apprezziamo e riconosciamo, sono le persone che soddisfano alcuni ruoli chiave della nostra vita.

Il precedente esempio derivante da “Le Case, I templi del cielo” di Deborah Houlding, illustra chiaramente la distinzione tra Case diurne e notturne. Possiamo ancora dimostrarlo, osservando le Case Quarta e Decima. Entrambe sono angolari e collegate all’Ascendente, ma una riflette la qualità lunare e l’altra quella solare. La Quarta Casa, l’angolo sotterraneo, è collegata agli antenati da cui deriviamo, parla del nostro rapporto con il concetto di casa e di storia familiare. La Decima casa è l’angolo superiore, dove tutto è reso manifesto e visibile. Mostra dove puntiamo la freccia della nostra anima, dove cerchiamo di mettere il nostro segno di distinzione su questo mondo per differenziare noi stessi dalla nostra famiglia. Non è possibile capire la Casa Decima, senza comprendere la Quarta, perché marcano due specifici punti di vista sul modo di condurre la propria vita.

Le Case in aspetto simile con l’Ascendente compiono lo stesso compito, ma sono in qualche modo modificate dalla loro posizione sopra o sotto l'orizzonte. Potreste cogliere questa differenza? È una semplice distinzione, apparentemente minore, ma carica di implicazioni e di susseguenti significati.

La Nona Casa è anche venerata come una Casa benevola e favorevole, la meno difficile delle Case cadenti, in parte a causa del Trigono con l’Ascendente. I Trigoni sono aspetti di sostegno e di natura gioviana, storicamente descritti, come “amore perfetto”.

Iniziamo a vedere le vere associazioni, quando consideriamo lo schema classico delle Gioie planetarie. Senza comprendere le Gioie, sarebbe difficile comprendere come e perché la Nona Casa sia associata ai sogni e al misticismo che oggi molti assegnano, erroneamente, alla distruttiva natura della Dodicesima Casa.

L’antico sistema delle Gioie planetarie pone ciascuno dei sette pianeti tradizionali in una Casa che, naturalmente, si adatta al loro temperamento. A me sembra che il significato della Casa e la Gioia assegnata al pianeta si siano evoluti insieme. In altre parole nessuna delle due è nella posizione dell’uovo o della gallina. Una prova di questo ragionamento è rintracciabile nel lavoro di Manilius, Astronomica, uno dei più antichi testi astrologici disponibili.

Nell’Astronomica, Manilius assegna il matrimonio alla Casa Decima perché assegna la Gioia di Venere all’angolo sud. In questa epoca, invece, associamo il matrimonio alla Casa Settima, benché persista qualche relazione con la Decima nella forma di “cambiamento di stato”.

Il fatto che Manilius ponga Saturno nella Quarta, ha una logica molto forte, secondo me. La Quarta è la Casa più oscura. Spinta sotto la terra, mostra le viscere interiori del terreno sotto di noi, compresa la sterilità delle miniere e delle grotte. La direzione nord, verso cui punta l’IC, è stata per tanto tempo associata con la mitologia di ciò che è indesiderabile e con l’Oltretomba. Possiamo anche rintracciarvi l'influenza di Saturno, quando consideriamo la sua associazione con la vecchiaia e gli anziani.

Il problema con il sistema di Manilius è che pone Venere notturna nell’emisfero diurno e Saturno diurno nell’emisfero notturno. Oggi, voglio presentarvi la versione delle Gioie planetarie, come indicata in tutti gli altri testi: Venere è leggermente disposto nell’emisfero notturno, Saturno è elevato per unirsi alla controparte diurna; ossia, il Sole e Giove, sopra l’orizzonte.

Per ragioni di tempo, voglio essere breve nell’illustrare le associazioni dei cinque pianeti. Considerate che i pianeti diurni– Saturno, Giove e il Sole – sono tutti sistemati nella parte superiore dell’emisfero. Inoltre, i benefici Giove e Sole gioiscono nelle Case che formano aspetti con l’Ascendente, mentre Saturno si trova in una Casa cadente.

I pianeti notturni – Marte, Venere e Luna – formano l’insieme sotto l'orizzonte. Venere e Luna trovano entrambi Gioia nelle Case che formano un aspetto con l'Ascendente, mentre il malefico Marte rimane Cadente da esso. Mercurio è nella Prima Casa, dove la luce si confonde con l'oscurità, come all'Ascendente, dove un pianeta emerge dal Regno notturno nel reame diurno.

Mercurio gioisce nella Prima Casa perché ama i piaceri dell’intelletto – pensiero e invenzione, arte della parola e orazione – perché la Casa è in connessione con l’alba che rispecchia la sua duplice natura. Inoltre, si dice che i nati con Mercurio nel Prima Casa abbiano una mente penetrante.

Venere gioisce in Quinta Casa, perché è la Casa dello svago e del divertimento, della procreazione e dell'intimità sessuale. Le persone nate con Venere nella Quinta Casa apprezzano profondamente il romanticismo e sono gentili e generosi, sin da bambini.

Marte si delizia nei fastidiosi avvenimenti della Sesta Casa, tutti collegati a malattie, servitù e fatica. Marte in Sesta tende a fare buoni chirurghi e medici, soprattutto quando c’è anche Venere.

Giove gioisce nella Casa opposta a quella di Venere o Fortuna minore. L'Undicesima Casa è associata con i benefattori e gli amici, con coloro che sostengono i nostri obiettivi e ambizioni.

Saturno gioisce nella malevola Dodicesima Casa. Paolo di Alessandria nel suo testo del IV secolo “Introduzione all'astrologia”, afferma che quelli nati di giorno con Saturno in Dodicesima, vivono per superare i loro avversari, perché Saturno affligge la Dodicesima Casa dei nemici segreti.

Dopo aver fatto il giro del grafico, ritorniamo ai due luminari. Ora, per preparare lo scenario della Nona Casa, penso che sia meglio iniziare con quella opposta, cioè la Terza.

La Terza Casa è la gioia della Luna. Ciò che, immediatamente, si può notare è che i due luminari gioiscono in Case opposte. Questo schema planetario delle Gioie si trova anche altrove: i due benefici Giove e Venere gioiscono, rispettivamente, in Undicesima e in Quinta; i due malefici Saturno e Marte gioiscono in Dodicesima e Sesta. Solo Mercurio occupa una Casa senza controparte. Anticamente, Sole e Luna sono stati visti, come l’immagine celeste della regalità. La Luna indicava le regine e fu essa stessa chiamata Dea e spirito divino della terra, mentre il Sole che indicava i re, fu chiamato dio e rappresentava lo spirito divino delle regioni superiori. Insieme formavano la coppia regale, perciò le loro Gioie si trovano in Case opposte.

La Terza Casa è notturna ed è associata a: scrittura e lettura, comunicazione e scolarizzazione, bambini, quartieri, viaggi brevi e spostamenti. Ancora una volta, è molto comune vedere le persone mistificare l'origine dei significati di questa Casa, associandoli ai Gemelli, il Terzo Segno dello zodiaco naturale o al suo governatore, Mercurio.

L’equazione "Segno = Casa" è una versione astrologica omofona. I significati della Terza casa provengono dalla stessa Luna. A causa del suo rapido movimento, è stato detto che la la Luna è “internunzio” tra i pianeti, il Messaggero e l'agente, il viaggiatore. Il suo collegamento ai vicini, ai bambini e alla scolarizzazione deriva dalla conoscenza tribale che è una funzione lunare. Come corpo celeste più vicino a noi, la Luna rappresenta ciò che è comune a tutti noi. Il tipo di educazione indicato dalla Terza casa è comune, è quello che tutti apprendiamo insieme, come in una coorte nei nostri primi anni di formazione. Non c'è niente di speciale o unico in questa educazione; tutti vi partecipano e cooperano. Questo potrebbe contribuire a dare un senso al perché nei testi storici, i significati della Luna erano spesso associati al termine "volgare" che, risalendo alla radice latina, significa "comune" o "ordinario".

Il collegamento con la Luna evidenzia anche perché i viaggi brevi appartengono a questa Casa. Mercurio in sé ha solo una debole associazione con il viaggio, attraverso il commercio che governa e che non appartiene a questa Casa. Mercurio governa anche pensiero, medicina e orazione, ma nemmeno questi fattori sono assegnati a questa Casa. Dunque, la Luna governa i viaggi brevi. Perché? Come accennato in precedenza, ciò è dovuto al movimento rapido della Luna nel nostro cielo. Lei costantemente si separa da un pianeta per unirsi a un altro: l’immagine celeste di ciò che gli esseri umani fanno, quando si spostano da luogo per dirigersi verso un altro. E perché proprio brevi viaggi? Di nuovo, questo si ricollega alla qualità lunare della Terza Casa: comunale, comune, connesso. Gli affari della Nona Casa, invece, ci spingono ad avventurarci lontano dalla nostra tribù, fisicamente, emotivamente, mentalmente o spiritualmente.

Ora, quando confrontiamo tutto ciò con i significati del Nona casa, inizia a formarsi una dinamica simile e distinta nello stesso tempo. Ricordiamo che la Luna fornisce la qualità di collegamento, mentre il Sole procura quella di selezione. Grazie all’influenza della Luna, la Terza Casa indica l’istruzione comune che ci unisce. La Nona Casa, invece, indica il tipo di istruzione in cui ci specializziamo, distinguendo la nostra conoscenza da quella dei nostri coetanei. La Casa Terza indica viaggi in luoghi vicini e familiari; la Nona casa indica viaggi che ci portano lontano da ciò che è familiare, allargano la mente e danno accesso a informazioni ed esperienze che la nostra tribù non può sostenere.

La Terza Casa, attraverso la Luna come Dea della terra, ci dà la conoscenza dalla terra per occuparci delle cose quotidiane: come scrivere, leggere e comunicare. La Conoscenza di cose superiori, come filosofia, giustizia, misticismo e spiritualità provengono dallo stesso dio Sole e attraverso di lui si crea un collegamento con i regni superiori egli esseri angelici. Nelle antiche civiltà, le divinità solari come l’Apollo del pantheon greco-romano, erano responsabili delle divinazioni, delle rivelazioni, dei sogni, delle visioni e delle meditazioni. Di conseguenza, saggezza e conoscenza suprema furono assegnate a questa Casa, così come il dare o ricevere consigli e anche la stessa astrologia.

Voglio soffermarmi sul fatto che molti testi storici sostengono che l'astrologia sia mercuriale. Di solito, non amo trovarmi in disaccordo con i testi antichi, ma su questo punto, lo faccio volentieri. L'astrologia è mercuriale solo nella misura in cui si riferisce ai principi e ai calcoli matematici. Il codice legislativo e la lettera legale non hanno senso, fino a quando il giudice se ne fa carico per familiarizzare con la legge e interpretare la sua pertinenza nelle situazioni quotidiane. Allo stesso modo, l'astrologia ha bisogno che il simbolismo celeste e terrestre si attivi per diventare pregnante: questo è il ruolo del Sole. Ognuno dei pianeti gioca la propria parte: la Luna permette la connessione dell’anima tra astrologo e cliente, Mercurio attiva la logica e la matematica, Venere permette l'amore e la preoccupazione emotiva verso coloro che ci consultano, Marte porta il coraggio di comunicare ciò che deve essere detto, Giove la generosità dello spirito, Saturno l’intenzione e la dedizione allo studio dell’astrologia. Tutte le virtù specifiche dei pianeti devono passare attraverso l'oracolo del Sole, il re divino dei cieli, il centro del nostro schema astrologico ed astronomico. L'astrologia, per me, è solare e come tale, permette l'accesso a qualcosa che è del tutto divino.

Ora vi parlo delle divinità associate ai luminari, ma lo faccio metaforicamente. Non sto suggerendo di considerare il Sole e la Luna quali divinità in senso letterale, come accadeva nei millenni passati. Spero, tuttavia, di usare l'antica credenza per dipingere un quadro esplicativo sulle due Case e di come esse assumano immagini simili, eppur differenti nelle esperienze esistenziali.

Questa connessione tra il Sole divino e la Luna materiale si rispecchia anche in un'altra tecnica astrologica: l'uso della Parte della fortuna, a volte chiamata Sorte della Luna e la Parte dello Spirito, detta anche Sorte del Sole. La polemica riguardante il calcolo si è sedata negli ultimi anni, ma penso che valga la pena rivedere il tutto.

Ci sono due punti di vista in competizione per calcolare la Parte della fortuna o Fortuna o Sorte della Luna: alcuni sostengono che per le carte diurne prendiamo la longitudine della Luna, sottraiamo la longitudine assoluta del Sole e sottraiamo i gradi dell’Ascendente; per le carte notturne, sottraiamo la longitudine del Sole dalla Luna e calcoliamo la differenza dall'Ascendente. Per la Parte dello spirito o Sorte del Sole, in questo caso, resterebbe disponibile qualsiasi formula non utilizzata.

Per me, questo non ha senso. Io concordo con Tolemeo (più tardi ripreso da ibn Ezra e Lilly) quando ha esplicitamente indicato di utilizzare lo stesso calcolo per i grafici notturni e diurni. Utilizzando la stessa formula, Fortuna si trova alla stessa distanza dall'Ascendente e dal Sole,

considerando la fase lunare, come un luogo hylegico e utilizzando il grado dell’Ascendente, come punto di partenza. Il simbolismo lunare è innato nel calcolo della Fortuna.

Per invertire il calcolo, si mette pospone la luce della setta. Questa idea divenne popolare nella tradizione ellenistica ossessionata dalla setta. Poi fu ripetuta in tutti i testi medievali copiati da autori precedenti. Dobbiamo ricordare che Fortuna è la Sorte della Luna, della divinità terrestre detta Dea. Il Punto Fortuna indica il corpo, la fortuna, la sostanza ed è anche usato, come un punto hylegico nelle tecniche sulla lunghezza della vita. Anticamente, queste faccende materiali erano legate alla natura terrena della Luna. È assurdo estrarre la luce della setta; il Sole non ha nulla a che fare con queste cose. La sorte del Sole, invece, significa tutto ciò che si collega con fede, profezia, religione e buona reputazione. Vedete come queste Parti sono destinate a ricollegarsi ai principi fondamentali dei loro luminari corrispondenti?

La decisione di invertire la formula della Parte fortuna depriva il calcolo del suo rapporto filosofico con la Luna e viceversa per la Parte dello spirito, subordina i calcoli alla luce della setta. Iniziamo, quindi, ad arrampicarci sugli specchi, appena tentiamo di spiegare perché le Sorti di Fortuna e di Spirito hanno quei significati, se fatti derivare da qualcosa di diverso dai loro omonimi luminari.

Non abbiamo tempo per discutere ancora di questo, ma ho sentito il bisogno di un accenno perché dimostra un altro modo in cui gli astrologi distinguono il ruolo della Luna e del Sole in termini di corpo e spirito, proprio come il mondano e il divino sono divisi tra le Case Terza e Nona.

Torniamo ora alla nostra discussione sulle Case. In astrologia natale, la Nona Casa ci dice come il nativo risponde al consiglio, in che misura è incline verso l'istruzione superiore, se si si sente attirato verso un percorso spirituale o verso qualcosa di più materiale.

Il Segno in cui si trova la cuspide della Nona Casa e la posizione del suo governatore ci diranno da quale tipo di insegnanti e di guru siamo attratti, quali messaggi risuonano meglio in noi a livello spirituale. Ad esempio, quelli con la Luna governatrice della Nona casa cercheranno di capire i modi in cui tutte le cose sono connesse. Quelli con Marte governatore della Nona, spesso, cercano un percorso religioso che sottolinei la presa in carico, che li faccia avanzare e che sostenga il proprio io, piuttosto che lasciarlo dissolvere in una visione del mondo collettivo. Queste due tipologie di nativi possono rivendicare la stessa religione, ma il modo in cui la esprimono non potrebbe essere più diverso

In quanto astrologo orario, durante le conferenze, io sono spesso circondato da persone interessate alla divinazione, ai Tarocchi e all’Oraria, tutti appartenenti alla Casa Nona. Una Volta a New York, ero seduto a un tavolo con diversi astrologi orari e ciascuno fece alcuni commenti che catturarono la mia attenzione. La prima affermava: «Mi capitano sempre domande riguardanti l’ottenimento delle proprietà». La seconda diceva: “Mi capitano sempre domande riguardanti le relazioni”. Un uomo aggiungeva: “Mi piacerebbero domande riguardanti la relazione e invece, mi ritrovo sempre con quelle sulla carriera”

Feci una rapida ipotesi e in un breve tempo, emerse la radice di questi modelli: per la donna che prevalentemente riceveva domande sulle proprietà, il governatore della Nona era nella sua Quarta. Per la donna che riceveva domande sulle relazioni, il suo governatore della Nona era in Quinta con il suo dispositore in Settima. Per l’uomo le cui domande riguardavano la carriera, il governatore della Nona era posto in Decima.

Ho lavorato con questa osservazione per un po’ di tempo e mi sembra di poter ipotizzare che il settore del grafico in cui si trova il governatore della Nona indichi le aree esistenziali in cui le persone confidano per ottenere consigli affidabili. Il collegamento è più facile da vedere, quando il governatore della Nona è in Case succedenti o cadenti. Può essere meno evidente, quando il governatore della Nona è in una Casa angolare, perché queste Case includono vari strati di significati a causa del loro orientamento nel sistema celeste.

La Prima Casa mostra il sé, la salute personale, il superamento delle avversità, la prima luce. Il governatore della Nona in Prima indica qualche connessione con questi problemi. La stessa cosa per gli altri angoli: la Settima Casa mostra relazioni interpersonali e le vicende che attaccano il sé; la Quarta mostra le cose nascoste dalla vista, poste nel sottofondo, difficili da spiegare; la Decima mostra le questioni legate al percorso dell’anima, le altezze cui aspiriamo. Con un breve ragionamento, dovrebbe diventare più chiaro ciò che si ricollega alla Nona Casa: il Segno sulla relativa cuspide, il suo governatore, il Segno e la Casa del dispositore. Potrebbe essere un esercizio semplice da provare a casa e con altri astrologi.

In realtà, ho pensato che potrebbe essere divertente dimostrare questo insieme, utilizzando il grafico di un ben noto individuo la cui identità sarà rivelata tra un po’. Prima di iniziare, dirò che nessun elemento del grafico mi era conosciuto. Ho aperto Google per cercare famose persone con un lavoro di consulenza e ho deciso di utilizzare la prima persona che Google raccomandava e la cui nascita fosse confermata dal data base di AA Rodden. Non ho falsato niente per dimostrare questa teoria. Innanzitutto, eviterò tutto ciò che in questo grafico non è direttamente legato alla Nona Casa, poi tratterò i dati dal punto di vista dell’Astrologia classica.




In primo luogo, notiamo che Ariete è sulla cuspide della Nona, governata dal malefico pianeta Marte. Marte è nella Decima casa in Gemelli in congiunzione applicante con Venere, governatore della Decima. Il grafico appartiene a una persona che ha fatto carriera, dando consigli nel suo campo. Per stabilire in che modo, guardo le altre Case implicate nel significato. Marte è in Gemelli, con Mercurio nella Nona Casa. Mercurio, ovviamente, ha qualcosa da dirci, e ho notato che governa la Seconda Casa delle finanze. In qualche modo, emerge l’immagine di una carriera nella consulenza o riguardante il denaro in qualche modo.

Notate, però, che Mercurio è retrogrado e peregrino, Nettuno retrogrado è sulla cuspide della Seconda e Saturno è molto vicino al grado della Nona. In alcune domificazioni basate sui quadranti, Saturno sarà sulla cuspide della Nona. L’insieme di tutto questo sottende un’immagine di corruzione. Possiamo trovare simili indicazioni altrove? Infatti, possiamo. All'interno della Nona Casa, abbiamo la Luna che si applica a un Sole peregrino, scuro e combusto. La combustione è indicativa di segretezza e occultamento, forse imprigionamento. L'applicazione della Luna al Sole governatore della Dodicesima suggerisce che con i consigli sulle azioni e la consulenza, il nativo si auto-denuncia e si ritrova imprigionato, o per lo meno, bloccato dalle sue stesse azioni.

Marte governatore della Nona e della Quarta, trovandosi in una Casa manifesta come la Decima, ci permette di credere che le azioni di questo individuo si riversino sulla sua famiglia e sui beni della stessa, al positivo e al negativo. Scorpione sulla cuspide della Quarta suggerisce che ogni passo in avanti è accompagnato da una puntura dello Scorpione al gruppo familiare.

Prese da sole, queste sono interpretazioni molto basiche che io stesso mi troverei in imbarazzo a considerare in un vero e proprio consulto. Non si può, però, non considerare come coincidano; quello che vediamo è in realtà ciò che otteniamo. Ecco la grande rivelazione: il grafico appartiene a Bernie Madoff, un famosissimo consigliere finanziario che orchestrò la più grande

combinazione Ponzi nella storia Degli Stati Uniti, portando alla rovina migliaia di investitori. La condanna e l’imprigionamento di Madoff distrussero la sua famiglia, portando anche al tragico suicidio del figlio maggiore, come indicato nel Tema natale dall’applicazione della Luna al governatore della Nona Casa. Se il collegamento con la Dodicesima non è ovvio, si guardi alla Dodicesima che è l’Ottava dalla Quinta e che mostra la morte dei figli. Non è irrilevante che anche Plutone si trovi sulla cuspide di quella Casa.

Vorrei anche dimostrare l'uso della Nona Casa in Oraria e perciò, ho scelto un grafico storico prelevato dagli archivi di Lilly. Personalmente, mi stancano gli astrologi tradizionali che si riferiscono sempre ai grafici preparati da Lilly, come se egli fosse l'unico astrologo storico con grafici di valore. Detto questo, il grafico che ho scelto è uno dei pochi che penso debbano essere mostrati e discussi, regolarmente. Questo grafico sottolinea alcuni punti significativi nella tecnica oraria: in primo luogo, l'astrologia oraria non è fatalista; in secondo luogo, non è opportuno limitare l'oraria a domande sì o no; in terzo luogo, la Nona Casa fu usata per aiutare l’astrologo a indagare con astuzia nella mente del suo interrogante o soggetto.

La domanda “Otterrò la pietra filosofale?” produsse questa descrizione di Lilly:


“Un uomo ingegnoso con molta serietà chiese se fosse possibile ottenere la pietra filosofale o un elisir da cui possa nascere tale meraviglia. Che esista una cosa del genere, io lo credo veramente; sono anche sicuro che possa essere ottenuta: ma poiché si tratta di una benedizione che trascende tutte le benedizioni su terra, io ritengo che essa sia concessa a pochi e che a quei pochi sia rivelata dai buoni Angeli di Dio, piuttosto che da una vera e propria attività umana. Questa domanda deve sottendere questa sorta di proposito: il querente possiede le abilità idonee per tali conoscenze e ha tanta astuzia da produrre con la sua arte ciò che desidera?” (William Lilly, Christian Astrology, pp. 442-443.)




Il demone qui è nei dettagli. Lilly afferma che bisogna approcciare questa domanda, come se fosse una questione di rivelazione divina. Il querente è capace in sé e per sé di produrre la pietra filosofale? E se sì, il percorso gli è stato rivelato dagli angeli di Dio? Come sempre, il querente è indicato dalla Prima Casa, dal Segno sulla cuspide della Prima Casa e dal suo governatore. L’ Ascendente è Vergine con Mercurio governatore, un significatore appropriato per uno studente di arti occulte. Marte governa l’Ariete, il Segno sulla cuspide della Nona casa. Lilly giudica la capacità del querente dalla relazione e dalla disposizione tra questi due pianeti.

Il suo giudizio è semplice e diretto. Marte è in Dodicesima Casa, una forte testimonianza del suo significato resta nascosta dalla vista. Marte è quadrato a Mercurio e a Saturno, il tutto in Segni fissi. Mercurio ha appena raggiunto la stazione diretta ed è molto lento nel movimento, tipica indicazione di una mente pigra. Molto importante è la nota di Lilly su Mercurio quadrato a Marte retrogrado e poi di nuovo in quadrato, quando torna diretto. Da questo, possiamo evincere che per l’interrogante, non è il primo tentativo di produrre la pietra filosofale. Non ha avuto successo una volta e sarà di nuovo perdente.

Lilly esortò l’interrogante a desistere dai suoi tentativi perché i materiali che stava utilizzando stavano avendo un effetto deleterio sul suo corpo. Questo si evince da Mercurio assediato da Saturno governatore della Sesta, il cui carattere eccessivamente freddo e asciutto è esacerbato dal Toro terroso e da Marte nella Casa Dodicesima la cui natura eccessivamente calda e asciutta è peggiorata nel Segno ardente del Leone.

Il punto interessante in questo grafico è il modo in cui Lilly si è avvicinato alla domanda. Sarebbe stato abbastanza semplice vedere se Mercurio ricevesse un’applicazione dalla Luna: il fulcro della domanda, le cose ricercate, perciò avrebbe potuto opportunamente significare la pietra filosofale. Oppure, Lilly avrebbe potuto usare l’Undicesima Casa con il suo governatore, poiché questa Casa mostra le cose della vita cui aspiriamo e che desideriamo più di tutto. Invece,

Lilly utilizzò la Nona per esplorare quanto profonda fosse la propensione dell’interrogante per la vera saggezza. Era questo interrogante prossimo agli dei? Riusciva, facilmente, a convocare gli angeli? Il grafico mostrava la disperazione: la fabbricazione di un elisir che glorificava il materiale stava spingendo l’interrogante molto lontano dal divino, lontano dalla vera conoscenza e dalla saggezza celeste. Non intendo demonizzare il materiale; esso è importante, ma deve mantenere il suo posto nell'ordine delle cose. Io credo che la pietra filosofale sia una metafora. Penso che sia il premio ottenuto, quando finalmente troviamo la bellezza nell’invecchiare, quando ci rallegriamo del ciclo vitale della natura. Come è succintamente descritto nei libri di Harry Potter, è il premio ricevuto, quando "accogliamo la morte come un vecchio amico”.

Vorrei incoraggiarvi a concedervi un po’ di tempo per guardare più in profondità la Casa Nona nella vostra pratica astrologica. Agli astrologi di Oraria chiedo: come potete usare questa Casa in modo diverso per afferrare le capacità del cliente nello svolgere il lavoro o il compito che ha intenzione di intraprendere? Come utilizzarla per accertare l 'affidabilità di un chirurgo o di un consulente finanziario che il cliente intende consultare? A coloro che lavorano con i Temi natali, chiedo: che cosa può dire la Nona Casa, circa il rapporto interiore dei clienti con il potere più alto? Che tipo d’informazione o di consiglio? Sono favoriti o feriti da queste posizioni?

Se una cosa come la pietra filosofale esistesse, sicuramente potrebbe solo rivelarsi a quelle anime che hanno stabilito la pace con la propria mortalità e si sono staccate dalla materia di questo mondo. Questo è il significato essenziale della Nona casa: scegliere ciò che è più alto, scegliere il divino. Come astrologi, abbiamo il privilegio unico di scegliere il divino, ogni giorno. Quando pratichiamo la nostra arte, diventiamo Ambasciatori itineranti della Nona Casa, la Casa della gioia del Sole. Non riesco a pensare a un onore migliore di questo.

Grazie.