ASTROLOGIA TIBETANA BUDDHISTA
di Pasang Arya Sherpa
tradotto da Meskalila Nunzia Coppola

ANTICA ASTROLOGIA TIBETANA
L’antica astrologia tibetana comprende miti e leggende perché i Tibetani, come tutti gli altri popoli hanno creduto negli Dei, nelle montagne, negli spiriti e nelle forze naturali. Gli spiriti sono una sorta di guardiani che abitano i cieli, l’acqua, l’aria e altri luoghi. Come ogni altro popolo della Terra, sin dai tempi remoti, i Tibetani hanno scoperto il fuoco, le risorse naturali e gli spiriti o forze soprannaturali. Dopo aver sperimentato le calamità naturali e i disastri, hanno anche trovato molti metodi di guarigione, come le erbe e le piante per curare le malattie fisiche, ma hanno anche utilizzato la guida astrologica per gli squilibri psichici. Per predire la prosperità e il futuro, leggevano le stelle e consultavano i medium; propiziavano gli spiriti terrestri per prevenire i disastri terreni, le epidemie e le malie che si abbattevano sulle famiglie. Gradualmente, con il contributo di altre culture, si è infine strutturata l’odierna e sistematica scienza astrologica.
Anticamente, si pensava che la malattia derivasse dagli spiriti cattivi, abitatori dei villaggi o dei paesi che lanciavano una maledizione per diffondere la malattia tra gli umani. Allora, iniziò l’arte della propiziazione con la nascita dello Sciamanesimo in Tibet. Gli sciamani scoprivano in modo naturale l’influenza delle stelle, dei pianeti e della loro influenza sugli animali, umani e piante.
L’Astrologia basata in generale sui cinque elementi, i segni mensili (case zodiacali), le ventotto costellazioni, le influenze solari e lunari, ecc, è documentata nella storia antica ed ha avuto origine presso gli antichi Bonpo (shamani) del Tibet. La tradizione principale andò perduta e restò introvabile per lungo tempo, ma dopo il decimo secolo, molti Tertonpa, ‘rivelatori dei tesori tibetani‘, appartenenti alla tradizione Bonpo, scoprirono un buon numero di testi astrologici e fecero rivivere la tradizione.

ASTROLOGIA SINO-TIBETANA (Nagtsi)
Verso la metà del settimo secolo, la dinastia dell’impero Tang governava la Cina nell’est del Tibet, mentre l’imperatore indiano Harsha governava l’Asia del Sud; gli Europei e i Persiani, invece, commerciavano con i paesi asiatici sulle Vie della Seta.
Durante il periodo in cui si sviluppò la dinastia del re tibetano Songtsan Gampo (617-) e di suo padre, l’astrologia elementale (Nagtsi) fu portata in Cina e sviluppata unitamente all’astrologia nativa tibetana elementale “‘Byungrtsis”. Songtsan Gampo introdusse il Buddhismo indiano in Tibet e trasformò il paese in una civiltà pacifica, attraverso gli insegnamenti del Buddha. Questo è stato il fondamento dell’attuale cultura, scienza e identità del popolo tibetano. La cultura e la scienza astrologica hanno seguito uno sviluppo graduale, sino al loro apice, insieme con il Buddhismo proveniente dall’India e dal Nepal. Cultura e scienza astrologica, nel corso della storia, s’integrarono con la cultura, la fede, il credo, l’ambiente spirituale e psicologico del Tibet. Gradualmente, i Tibetani svilupparono una nuova e indipendente pratica astrologica, chiamata ‘Astrologia Tibetana elementale‘ utilizzata per i consulti quotidiani della gente. Essa è conforme alla visione buddhista della vita, secondo cui il dolore, la fortuna e la prosperità sono spiegabili attraverso il linguaggio cosmico del karma. Questo tipo di astrologia è anche chiamata “Gab-rtse” perché è capace di fornire la divinazione e di rivelare i segreti del futuro.

ASTROLOGIA TIBETANA DEGLI ELEMENTI
LE BASI
Nell’Astrologia elementale il concetto del mondo è spiegato attraverso l’immagine del modello o mudra della tartaruga, l’importantissimo simbolo che rappresenta il mondo. Le fonti cinesi e tibetane si differenziano moltissimo nel darne l’interpretazione(1). L’astrologia elementale Tibetana Buddhista descrive il mondo, la sua natura e le sue funzioni vitali, attraverso l’esempio di cinque differenti tartarughe, che comprendono il mondo cosmico e il mondo consistente in passato e presente. Esse sono:
1. La tartaruga eterna (cosmo, spazio) (tib. Ganspai-rusbal)
2. La tartaruga della creazione (tempo di formazione del mondo) (tib. Chags-pai-rusbal)
3. La tartaruga esistente (mondo) (tib. Srid-pai-rusbal)
4. La tartaruga della manifestazione (esseri viventi) (sPrul-pai.rusbal)
5. La tartaruga dell’interpretazione (Interpretazione astrologica) (tib. bshad-pai-rusbal)

I CINQUE ELEMENTI E LA LORO EVOLUZIONE
La letteratura astrologica descrive il mondo come manifestazione dell’archetipo nato dalla mente del Bodhisattva Manjushree(2). Questo modello o modo iniziale della creazione e formazione del mondo è la base dell’Astrologia elementale; in realtà, il mondo si è sviluppato attraverso il karma collettivo e individuale. Infatti, la mente del Bodhisattva Manjushree ha manifestato l’elemento spazio, diventato poi la base di tutto. Le particelle di spazio “Namkhai-dul”, insite nella mente del Bodhisattva Manjushree, si mossero e produssero l’elemento vento (legno), chiamato respiro di Manjushree. Il fiato di Manjushree emanando il calore, provocò la frizione di alcune particelle del vento, producendo il fuoco. L’elemento fuoco produsse l’acqua, come saliva di Manjushree e allora, l’elemento acqua iniziò a esistere. Poi divenne denso e concentrato, formando l’elemento Terra, chiamato corpo di Manjushree.

Teoria e pratica
La teoria principale si basa sui cinque elementi, usati come strumento di calcolo. Nella tabella seguente, li vediamo rappresentati con i colori, le forme e i simboli corrispondenti.

Nomi e Simboli
Elementi Shing Me Sa Chags Chu
Elementi Legno Fuoco Terra Metallo Acqua
Colori Verde Rosso Giallo Bianco Blu
Organi Fegato Udito Polmoni Polmoni Reni
Tessuti Nervi Tendini Muscoli Pelle Pelle Sangue

I cinque elementi formano la base di ogni esistenza e del conseguente sviluppo. Ogni pianeta, paese, essere umano o altra creatura è dominato da un particolare elemento e dai suoi fattori. Per esempio, gli esseri umani hanno costituzioni differenti che potrebbero suddividersi così:
• I tipi Legno hanno una brutta voce con suono tremolante.
• I tipi Fuoco parlano a denti stretti.
• I tipi Terra parlano dal ventre.
• I tipi Metallo parlano con la bocca spalancata, con forte respirazione e movimenti della lingua, attraverso la voce nasale.
• I tipi Acqua parlano a bocca e labbra socchiuse o con il sorriso.

Otto Parkhas
Dopo la manifestazione degli Elementi, le loro funzioni iniziarono a formare il cielo e la terra, così apparvero le Quattro direzioni e le stagioni. La terra e il cielo sono chiamati i nonni perché diedero la nascita agli otto Parkhas(3) o trigrammi del mondo. Questa è una delle componenti più importanti dell’astrologia tibetana, chiamata “astrologia delle ossa” o interpretazione dell’energia paterna nell’oroscopo. I Parkhas simbolizzano le mudra della temperatura celeste e terrestre, che aumenta o diminuisce. Esse hanno quattro nature maschili e quattro femminili. Un parkha governa una delle Quattro stagioni o Quattro giunture, perciò vi sono otto Parkhas.
Gli otto Parkhas:
1. LI - fuoco - sud
2. Khon - terra - cardinale- sudovest
3. DA - metallo- ovest
4. KEN - cielo- (terra)
5. KHAM - acqua- nord
6. GIN - montagna (terra) nordest
7. ZIN - legno- est
8. ZON - vento (terra) sudest

Nove Mewas
Gli otto Parkhas partorirono nove Mewas, che iniziarono a reggere la parte centrale del mondo cosmico. Sono numeri magici perché contati da qualsiasi direzione danno come risultato nove. Quali fattori importanti dell’oroscopo, permisero l’interpretazione delle vite passate, presenti e future, oltre alle informazioni sulla salute e la prosperità. Questa sezione è chiamata “astrologia della carne” perché l’interpretazione è legata al sangue e all’energia materna.

12 Gli animali e il ciclo di 60 anni.
I nove Mewas partorirono un gruppo fatto di 12 uomini e donne con la testa di animale che diventarono i governatori e i segni dei dodici mesi. Essi corrispondono alle 12 case, in generale. Gli animali governano anche anni, mesi e ore del giorno. Una persona nata nell’anno di un particolare animale ne condivide le caratteristiche positive e negative, rilevabili nell’oroscopo. Vi sono sei segni femminili e sei segni maschili.

I segni individuali degli animali e i loro giorni favorevoli o sfavorevoli.

Segno dell'animale personale (Tib. Lotag) Energia dei giorni positivi (Tib. Lha-za) Giorni positivi dell'energia di vita (Sog-za) Nemici, i giorni negativi (She-za)
Topo/Jiwa mercoledì martedì sabato
Bue/Lang sabato mercoledì giovedì
Tigre/Tag
Hare/Yoe
giovedì sabato venerdì
Drago/Druk domenica mercoledì venerdì
Cavallo/Ta
Serpente/Drul
martedì venerdì mercoledì
Pecora/Lug venerdì lunedì giovedì
Uccello/Ja
Scimmia/Trel
venerdì giovedì martedì
Cane/Khyi lunedì mercoledì giovedì
Maiale/Phag mercoledì martedì sabato

Ciclo di 60 anni
Il ciclo di 60 anni è associato ad una pratica astrologica tradizionale. Si calcola, prendendo in considerazione la successione temporale di uno tra i cinque elementi che accompagnano per due anni i segni animali; questa successione arriva a un totale di 60 anni, quando si è completato un ciclo di 123 animali. La combinazione dell’elemento e dell’animale dell’anno offre accurate interpretazioni e predizioni sulla vita e le caratteristiche della persona.

12 Case zodiacali e 28 costellazioni
I segni degli animali costituiscono la parte centrale della pratica astrologica, ma lo spazio celeste è anche misurato, attraverso la suddivisione in 12 case. Le stelle e i giorni influenzano molto la vita e il lavoro delle persone, come già accennato. Vi sono molti altri testi astrologici descritti in Bedurya dkarpo, il testo fondamentale di astrologia del geniale studioso Desid Sangye Gyatsho (1653-1705)

Pratica astrologica -La legge degli elementi e il calcolo (Tib. Mabudradrog) Il sistema per calcolare gli elementi comprende la quantità relazionale energetica tra gli elementi; inoltre, misura le loro reazioni positive o negative, predicendone le conseguenze. Le relazioni tra Legno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua sono espresse in termini di madre-figlio, amico-nemico. Le relazioni madre e amico sono positive, mentre quelle figlio e nemico sono negative. Gli elementi sono la formula di base o la chiave per conoscere l’energia della relazione corpo-mente con l’esterno. La formula chiave, attraverso l’astrologia, è applicabile in tutti i contesti concernenti la spiritualità, la salute e il lavoro. I bravi astrologi tibetani devono avere una formazione che includa tutto quello che concerne l’astrologia.

Madre: dà energia all’elemento figlio. È un elemento positivo della relazione. Per esempio:
• Acqua è madre del legno
• Legno è madre del fuoco
• Fuoco è madre della terra
• Terra è madre del metallo
• Metallo è madre dell’acqua.

Figlio: riceve e consuma energia. Generalmente, è una relazione meno positiva e debolmente negativa. Per esempio:
• Fuoco è figlio del Legno
• Terra è figlio del Fuoco
• Metallo è figlio di Terra
• Acqua è figlio di Metallo
• Legno è figlio di Acqua

Amico: La relazione Amico usa l’energia con la forza e distrugge amichevolmente. Per esempio:
• Amico di Legno è Terra
• Terra è amico di Acqua.
• Acqua è amico di Fuoco
• Fuoco è amico di Metallo
• Metallo è amico di Fuoco.

Nemico: è un elemento con energia oppositiva e distrugge con la forza. Per esempio:
• Nemico del legno è Metallo.
• Metallo è nemico del Fuoco
• Fuoco è nemico dell’Acqua
• Acqua è nemico di Terra
• Terra è nemico di Legno.

ASTROLOGIA PROFESSIONALE APPLICATA
Gli astrologi lavorano con l’astrologia elementale nei seguenti campi:
1. Tema natale o oroscopo della vita
2. Oroscopo matrimoniale
3. Oroscopo medico
4. Oroscopo del defunto
5. Agricoltura
6. Almanacco
7. Business, ecc

2. ASTRONOMIA-ASTROLOGIA INDOTIBETANA BUDDHISTA

Il Kalachakra Tantra
L’astronomia e l’astrologia tibetana sono molto importanti nella vita del popolo tibetano perché calcolano il flusso di energia psichica interna ed esterna, ma anche la vita e il lavoro quotidiano. Le influenze soli-lunari hanno un grande impatto sul corpo-mente dell’essere umano e sul suo stato psichico. L’almanacco buddhista è consultato, regolarmente, per determinare i riti da compiere.
Il primo trattato scientifico di astrologia e astronomia tibetana fu il testo in cui il Buddha insegnò il sadag-ltophyei-thig, il calcolo dello spirito che governa la costruzione di templi e monasteri, ed anche per calcolare i giorni della disciplina e dell’iniziazione monastica nella pratica del “Poshadha”(4). Nel Buddhismo mahayana vi sono trattati di astrologia, tra gli insegnamenti di Buddha; ma gli insegnamenti più importanti si trovano nello “Shri Kalachakra tantra”, ‘La ruota del tempo‘, insegnato da Buddha in Shri Dhanyakataka, South India. La pratica e gli insegnamenti arrivarono in seguito a Shambhala(5) e poi furono riportati da Tsilu Pandita e Dhueshab-yabse (fratello o maestro e discepolo) in India, durante i tre Palas dei re indiani (dall’ottavo al decimo secolo). Queste tradizioni e insegnamenti si propagarono in Nalanda, Brikramashila e altre grandi università monastiche indiane, intorno al decimo secolo, arrivando infine in Tibet, durante il Decimo-Undicesimo secolo e divulgandosi in tutto il Tibet e le altre città dell’Himalaya.

Astronomia e astrologia del Kalachakra
Il Kalachakra tantra è tra i tantra più elevati. Si tratta di una pratica spirituale buddhista comprensiva di conoscenza astrologica e meditazione. Si divide in tre parti principali: Kalachakra esterno, Kalachakra interno e Kalachakra tantra segreto. Tutte le parti illustrano il concetto universale della filosofia Mahayana Buddhista di corpo/mente e scienza cosmologica.
“Come fuori, così dentro”

Il Kalachakra è stato elaborato, grazie alle pratiche e alle iniziazioni tantriche del Buddhismo Mahayana, che portano allo stadio finale di liberazione del corpo, della mente e della parola dal Samsara. Il Kalachakra comprende tre soggetti di studio, formazione e trasformazione.


Il simbolo cosmico e il mantra del Kalachakra

Kalachakra esterno
Il Kalachakra esterno illustra la formazione del mondo, del Monte Meru e degli altri universi. Il mondo vive grazie al potere delle relazioni lunisolari e al sistema delle eclissi. Questo potere è l’energia universale dei pianeti, delle stelle, delle galassie, dei buchi neri e del Monte Meru. É il microcosmo del nostro corpo-mente, è il riflesso del mondo interiore dell’individuo. In breve, descrive i sistemi planetari solari e lunari che sono alla base dell’almanacco quotidiano tibetano. La conoscenza e la pratica del sistema planetario sono propedeutiche allo studio e al lavoro per l’evoluzione spirituale della conoscenza e della consapevolezza dei fenomeni esterni.

Kalachakra interno
Il Kalachakra interno si riferisce al Mandala del corpo e alle sue funzioni specifiche. Nel corpo, inteso come microcosmo, vi è un sistema simile all’universo. I sistemi lunari e solari corrispondono ai tre canali: Tsa Uma o sistema neutro delle eclissi, Roma o sistema solare e Kyangma o sistema lunare. I sistemi lunari e solari all’interno dell’essere umano, ruotano e sono regolati dalla respirazione, dalla vita e dal pensiero. La respirazione è energia vitale ma anche parametro per formulare i calcoli di tutti i lavori astrologici. Per esempio, secondo questo metodo di calcolo:
6 respiri fanno 1 chusang
30 chusang fanno uno chutsod (in astrologia oraria)
60 chutsod fanno un giorno
30 giorni fanno un mese
12 mesi fanno un anno
100 anni fanno una vita umana (massimo)
L’energia vitale o in altre parole, la sottile energia respiratoria dell’aria, sostiene le funzioni degli organi interni e degli organi sensoriali. L’energia dell’aria fluisce verso i sistemi lunari e solari della persona. A livello medico, i tre canali corrispondono ai sistemi nervoso, circolatorio e linfatico. Nelle pratiche tantriche, lo studio e la visualizzazione di questo mondo interno è chiamato “stadio di generazione”. Si tratta di una costruzione strutturale che prepara all’illuminazione.

Kalachakra segreto
Il Kalachakra segreto illustra il modo di ottenere l’illuminazione completa, praticando l’integrazione di microcosmo e macrocosmo, dei mondi interni ed esterni, comprende, inoltre, la trasformazione personale nello natura buddhica, attraverso la meditazione e la visualizzazione di Buddha Kalachakra. L’obiettivo ultimo dell’Astrologia buddhista è denunciare l’ego, rinunciare all’autocentratura, distaccarsi dal desiderio del samsara, unire il corpo/mente con Buddha kalachakra e andare oltre lo stato mentale. Il Buddha Kalachakra dalla pelle blu (simbolo della trasmutazione dello spazio e della mente) e la sua consorte Buddha Vishuamata, dal colore giallo (simbolo di trasmutazione dell’elemento terra e della consapevolezza corporea) sono nel centro del mandala cosmico. Il corpo e la mente del praticante, assorbiti nello stato di vuoto, trasformati nel Buddha Kalachakra con la contemplazione del bodhicitta, costituiscono il cammino verso l’illuminazione.

La tradizione dell’Astrologia tibetana è molto complessa e include un’enorme collezione di vari sistemi astrologici. Gli antichi studiosi estrassero ed elaborarono i differenti sistemi astrologici (Buddhista, Cinese, Indian Hindu, ane naturalmente l’antica astrologia natale Bonpo), secondo i bisogni del popolo tibetano. In breve, la Sino-Tibetan astrologia è usata per fini agricoli, stagionali e medicali, mentre il sistema Indo-buddhista del Kalachakra è usato per l’astrologia e per le pratiche spirituali. Entrambi i sistemi sono usati in tutti i paesi dell’Himalaya, come(6) Tibet, Bhutan, Nepal, Mongolia e gli stati indiani dell’Himalaya, tra cui Ladakh, Sikkim, Himachal Pradesh e Arunachal Pradesh.


NOTE
(1) Secondo fonti cinesi, l’imperatore Fu Hshi scoprì la tartaruga d’oro con I disegni sacri che furono poi utilizzati come strumento astrologico. Secondo i Tibetani, fu Bodhisattva Manjushree che indicò il petto della tartaruga come un simbolo del mondo.
(2) Gli insegnamenti buddhisti si suddividono in due livelli di comprensione: alcuni sono insegnamenti relative o indiretti, altri sono originali e diretti. L’astrologia fa parte della prima categoria, ossia degli insegnamenti indiretti.
(3) Cinese Baqua, tre lettere o trigramma
(4) Giorno sacro per i monaci consacrati.
(5) Terra sacra per il Buddhismo Mahayana
(6) Vi è un altro sistema astrologico chiamato “dbyang’char” , un’astrologia zodiacale che ha un posto molto importante nel cuore dell’astrologia tibetana, ma non è descritto in questa relazione.